„I 5 cantanti nati a Torino più famosi nel mondo (e le loro canzoni più celebri)“

Classici brani d’amore ma anche musica da ballare: ecco le hit di artisti torinesi che hanno avuto grande successo all’estero

Claudio Pizzigallo 01 febbraio 2021 14:36

Se pensiamo ai cantanti italiani famosi all’estero, probabilmente tra i primi nomi che ci vengono in mente ci sono Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Andrea Bocelli, un tempo sicuramente Domenico Modugno, qualche anno fa Pupo e Toto Cutugno. 

Eppure ci sono anche artisti nati a Torino che hanno avuto grande successo oltre i confini nazionali, con canzoni tradotte, album e brani in altre lingue che molti stranieri conoscono. 

Vediamo quindi quali sono le cinque canzoni, e i relativi cantanti, “made in Torino” più celebri nel resto del mondo. Con una premessa: in questa rassegna mancano mostri sacri della musica torinese, come Fred Buscaglione, i Subsonica, i Linea 77 e molti altri, ma ci siamo concentrati sugli artisti e i brani che hanno riscosso grande successo fuori dall’Italia. 

Umberto Tozzi – Gloria

Gloria è, insieme a Ti amo, tra le più famose canzoni di Umberto Tozzi, cantautore nato a Torino nel 1952. Il padre Nicola Tozzi era un agente di polizia originario della provincia di Foggia, che emigrò con la moglie Immacolata a Torino nel 1945. Umberto è cresciuto nellza zona tra Borgo San Paolo e Cenisia, e ha iniziato la carriera di musicista nella parrocchia di Gesù Adolescente, in via Luserna di Rorà. 

La canzone del 1979 è tornata d’attualità recentemente, quando è circolato un video in cui Donald Trump, in occasione del suo comizio precedente all’invasione del Congresso USA da parte di centinaia di persone, la ballava nel backstage insieme alla sua famiglia.

Ma quella ballata da Trump non era la versione originaria, bensì la cover in inglese incisa da Laura Branigan nel 1982. La versione tradotta di Gloria divenne estremamente popolare in molti Paesi, arrivando ai vertici delle classifiche in USA, Regno Unito, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Canada.

Ecco il video di Gloria cantata da Laura Branigan

Rita Pavone – Bonjour la France

In pochi conoscono la storia torinese di Rita Ori Filomena Pavone, per tutti semplicemente Rita Pavone. Nata nel 1945 in via Malta 43, i suoi genitori erano Giovanni, operaio della Fiat di origini siciliane, e la madre Maria, casalinga originaria di Ferrara. Poco dopo essersi iscritta al liceo Santorre di Santarosa, la sua famiglia si trasferì nelle case operaie di via Chiala 19, a Mirafiori Sud.

Rita iniziò a esibirsi da giovanissima al teatro Alfieri e in locali della città come La Perla, l’Hollywood Dance e La Serenella, mentre dovette abbandonare gli studi per aiutare economicamente la famiglia lavorando in una camiceria. Poi nel 1962 partecipa e vince al Festival degli sconosciuti di Ariccia, dove conosce Teddy Reno, che sei anni dopo diventò suo marito.

Le canzoni più celebri in Italia di Rita Pavone, oltre a quelle cantate nello sceneggiato “Il giornalino di Gianburrasca”, come W la pappa col pomodoro, sono La partita di pallone e Sul cucuzzolo, ma forse in pochi sanno che la cantante torinese è stata molto popolare anche all’estero. Partecipò più volte al celebre The Ed Sullivan Show tra artisti come Duke Ellington ed Ella Fitzgerald, collaborò con i Beach Boys e Orson Welles, ma soprattutto ha inciso per diverse etichette in Gran Bretagna, Germania, Francia, Stati Uniti e Sudamerica.

Il suo brano più famoso all’estero è forse Bonjour la France, scritto da Claudio Baglioni e registrato nel 1972, con cui vendette 650.000 copie in Francia quell’anno, esibendosi per un mese intero all’Olimpia di Parigi.

Gabry Ponte – Blue

Anche il nome di Gabry Ponte è tornato recentemente nella cronaca, perché l’artista nato a Torino nel 1973 si è dovuto sottoporre a un intervento chirurgico al cuore, andato benissimo

Ma non è per questo problema cardiologico che Gabry Ponte è famoso in tutto il mondo: la sua fama, infatti, risale al 1999, quando con Maurizio Lobina e Jeffrey Jey (Gianfranco Randone) fonda gli Eiffel 65. Il brano Blue (Da Ba Dee) ebbe un successo stratosferico: arrivò in vetta alle classifiche in 24 Paesi, vendendo oltre 10 milioni di CD. Gli Eiffel 65 fecero una tournée promozionale di oltre due anni, più di 500 concerti in giro per tutto il mondo; l’album vinse un triplice disco di platino per più di tre milioni di dischi venduti, il gruppo ottenne una nomina per il Grammy Awards come “migliori artisti dance dell’anno” e inoltre vinsero a Monte Carlo il premio come “il miglior artista italiano nel mondo”.

Ecco il brano prodotto dalla Bliss, che su YouTube può vantare, solo in questa versione, qualcosa come 238 milioni di visualizzazioni.

Gigi D’Agostino – L’amour toujours

Le Palace, Ultimo Impero, Naxos, Woodstock: chi tra gli anni ’80 e i ’90 ha frequentato almeno una di queste discoteche torinesi di culto non può aver dimenticato quanto era divertente e liberatorio dimenarsi al ritmo delle canzoni prodotte dal dj Gigi D’Agostino, o Gigi Dag.

Nato nel 1967 a Torino da genitori di origini salernitane, Luigi Celestino Di Agostino (questo il suo vero nome) iniziò la sua carriera artistica nel 1986, dopo aver lavorato come muratore. 

Dopo anni dietro la consolle di alcune delle discoteche più importanti di Torino prima e d’Italia poi, Gigi Dag divenne famoso anche all’estero con una serie di hit di grande successo. Giusto per citare alcuni titoli: Bla Bla BlaLa Passion, Super (1, 2, 3), L’amour toujours – I’ll fly with you.

Vi proponiamo il video di quest’ultimo brano, risalente al 2000 (300 milioni di visualizzazioni solo per questa versione).

Renato Rascel – Arrivederci Roma

Concludiamo con il brano più vecchio per un semplice motivo: è vero che Renato Ranucci – il vero cognome di Rascel – nacque a Torino il 27 aprile del 1912, ma i suoi natali torinesi sono poco più che un caso: sua madre Paola Massa, ballerina classica, e suo padre Cesare Ranucci, cantante di operetta, erano in città per una tappa della tournée della compagnia d’arte in cui lavoravano, ma Renato era di pure origini romane, tanto che fu battezzato nella basilica di San Pietro per esplicito desiderio del padre. 

E anche la canzone del “torinese per caso” Rascel è legata alla Città Eterna fin dal titolo. Composta nel 1954 insieme a Garinei e Giovannini, Arrivederci Roma è tra i brani italiani che possono vantare il maggior numero di interpretazioni. Solo per citare qualche nome straniero (escludendo quindi Rita Pavone, che la cantava nei succitati locali torinesi da giovanissima, e Claudio Villa): Bing Crosby, Dean Martin, Nat King Cole, Perry Como. 

Tra le tante, ecco la versione del 1962 cantata da Dean Martin

https://www.torinotoday.it/attualita/cantanti-torinesi-famosi-mondo.html?fbclid=IwAR2m1hhQC15S-SbU06qsjXLfTgcoyEpUrU6Lyuh5Cn7ADE_towVukHtqoQ0

MARCO MASINI LIVE DA FIORELLO, CANTA ANCHE “KISS ME LICIA”

Marco Masini è stato ospite di Fiorello e si è esibito live a Il Rosario della sera. Non solo con i suoi grandi successi, ma anche con un brano che forse mai avremmo immaginato cantato da Masini.

Ecco la sua versione della sigla del cartone animato “Kiss me Licia”.

Marco ha poi sperimentato con Fiorello e il suo staff, con la celebre “Ti Vorrei”del 1991 su un campionamento di “Tu” di Umberto Tozzi realizzato da Gabry Ponte.

Battiti Live ha trasformato il lungomare di Taranto una grande discoteca

Con la tappa tarantina è calato il sipario sulla quindicesima edizione

Taranto giovedì 17 agosto 2017
di La Redazione

Un grande successo di Umberto Tozzi remixato dal re della musica dance, Gabry Ponte, in un tripudio di effetti speciali e l’intero lungomare di Taranto che saltava come fosse in discoteca.

Non poteva chiudersi meglio, con la felicità stampata sulla faccia di migliaia di giovani in festa, il Battiti Live 2017. Una serata incredibile, ricca di emozioni, quella condotta da Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci su un lungomare stracolmo di gente. Degna conclusione di un tour indimenticabile. “Anche quest’anno è stata un’edizione meravigliosa”, commenta il presidente di Radionorba Marco Montrone, “e per questo ringrazio tutti quelli che ci hanno messo il cuore, tanta passione, tanto impegno nel produrre 5 show che resteranno indimenticabili per chi li ha vissuti e per le città che ci hanno ospitato”.

E’ stata una lunga cavalcata, cominciata con Bari, il capoluogo della Puglia, per poi approdare in Salento, a Nardò, quindi ad Andria, nella Bat, a Melfi, in Basilicata, e poi di nuovo in Puglia, a Taranto, capitale della Magna Grecia. Tre delle cinque tappe del tour sono state inedite. “Ci piace tanto poter incontrare tanta gente diversa”, continua l’avvocato Montrone, “cambiare città è bello perché ogni volta ti regala un’emozione diversa, come se fosse sempre la prima data del tour. Abbiamo sempre creduto che il nostro show potesse rappresentare anche un veicolo di promozione per il territorio per attrarre nuovi turisti grazie alla Tv ed offrire a quelli che già ci sono l’immagine di un territorio nel quale oltre che godere delle sue bellezze e della cordiale ospitalità vengono organizzati anche eventi di alto profilo.

Siamo contenti, ringraziamo la Regione Puglia, Puglia Promozione, la Regione Basilicata e tutte le cinque città che ci hanno ospitato, tutte con grande impegno, con grande dedizione. Quest’anno non era semplice, bisognava interpretare ed attuare gli impegni legati alla sicurezza, resi necessari dopo gli attacchi terroristici in tutta Europa e i fatti di Torino. Noi lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, riscontrando il plauso di tutte le autorità preposte, che ringraziamo, unitamente alle forze dell’ordine, alle direzioni sanitarie, ai 118 e alla protezione civile, per averci aiutato a svolgere i nostri eventi in sicurezza, ma sopratutto in un clima di festa, vincendo la paura di scendere di piazza. Tutto ciò è un fantastico successo, che condividiamo con tutti, compreso ovviamente il nostro pubblico”.

Sul cast c’è poco da aggiungere, come sempre di altissima qualità, quest’anno con la particolarità della scelta di artisti in grado di coprire più generazioni: da Fiorella Mannoia a Riki, da Nek a Ghali, da Paola Turci a Gabbani, da Gianni Morandi a The Giornalisti, passando per Gigi D’Alessio, Fabri Fibra, Gabri Ponte, Ermal Meta, Baby K, Nina Zilli, Fabrizio Moro, Francesco Renga e tantissimi altri, senza dimenticare i grandi ospiti internazionali, Alok, Lenny, Jasmine Thompson e altri ancora. “Rispetto alle precedenti edizioni lo abbiamo voluto fare in modo ancora più scientifico”, spiega il presidente della radio del sud, “abbiamo voluto cercare di incontrare il consenso di tre generazioni. Crediamo di esserci riusciti in tutte e cinque le tappe ed è veramente bello poi poter vedere che in una stessa piazza possano coesistere gusti musicali diversi, età diverse, con grande maturità da parte di tutto il nostro pubblico nel rispettare tutti gli artisti”.

Tra le grandi novità di quest’anno, la co-conduzione di Elisabetta Gregoraci al fianco di Alan Palmieri. “Elisabetta è stata davvero straordinaria”, sottolinea Montrone. “Straordinaria professionista lo sapevamo già, l’abbiamo scelta per questo. Straordinaria persona lo abbiamo scoperto nel corso del tour. La ringrazio davvero di cuore, è stato bello averla con noi”. Per Alan Palmieri, Elisabetta Gregoraci “è stato un valore aggiunto” di questa edizione, “è stato straordinario lavorare con lei, siamo davvero contenti della scelta fatta”. Belle parole ricambiate dalla conduttrice: “E’ stata per me un’esperienza bellissima, indimenticabile, che mi ha insegnato tante cose e mi ha regalato un sacco di emozioni”. “Alan”, prosegue Elisabetta, “è stato un compagno di viaggio meraviglioso. Tutto il Gruppo Norba è stato fantastico. Il tempo è volato, ma è stato tutto particolare e bello. Inoltre ho avuto modo di conoscere la Puglia e la Basilicata, di visitare luoghi dove non ero mai stata e di conoscere tante splendide persone: porterò a casa anche questo con me”.

Nell’album dei ricordi dell’edizione 2017 entra però di diritto anche un altro elemento importante: il successo televisivo fatto registrare da Battiti, non solo sui mezzi del Gruppo Norba, ma anche sulla tv nazionale, su Italia 1, dove il programma sta andando in onda da inizio agosto, ogni mercoledì. “L’opportunità che ci ha dato Italia 1 di presentare il nostro show a milioni di italiani è stata una gratificazione importante per me e per tutte quante le persone che hanno lavorato a questo tour”, commenta Marco Montrone. “Senza falsa modestia, Battiti era già riconosciuto come uno degli eventi più importanti d’Italia sia dagli addetti ai lavori, che dal pubblico. Avere il timbro di Italia 1 quest’anno è motivo di grande orgoglio. Ringrazio gli uomini e le donne di Mediaset che ci hanno accompagnato e supportato in questo viaggio con grande senso di partecipazione e ringrazio Laura Casarotto, direttore di Italia 1, per aver creduto in Battiti al punto di programmarlo in prima serata all’anno zero. Siamo davvero felici di aver ripagato subito questa fiducia registrando buoni ascolti anche su Italia 1. Questa resterà per tutti noi una edizione davvero indimenticabile”.

http://www.tarantobuonasera.it/news/attualita/515755/battiti-live-ha-trasformato-il-lungomare-di-taranto-in-una-grande-discoteca

GABRI PONTE / Il dj svela l’ammirazione per Umberto Tozzi (Wind Summer Festival, 4 luglio 2017)

Gabry Ponte, il dj canta il suo nuovo brano Sei tu con Giulia Penna e Favij alla kermesse musicale che verrà trasmessa su Canale 5

Gabry Ponte Gabry Ponte

GABRY PONTE, IL DJ SUL PALCO DI PIAZZA DEL POPOLO CON “TU SEI”. L’AMMIRAZIONE PER TOZZI – Gabry Ponte, A 105 Mi Casa, ha rilasciato recentemente un’intervista molto interessante: “Sono sempre stato un fan di Tozzi. Una sera ho detto “provo a fare questa cosa”. Avevo già in mente la strumentale. Dalla prima volta che l’ho suonato, ho visto subito una reazione fuori dal normale. Ho notato che questo pezzo aveva scavalcato le barriere generazionali. Ho capito che era nel dna di qualsiasi italiano, anche nei ragazzini che non hanno vissuto in quegli anni. Così ho pensato di farlo diventare un singolo ed è intervenuto Danti, che secondo me ha scritto un testo molto emozionante. E poi abbiamo chiesto l’autorizzazione ad Umberto, che è stato molto disponibile. Così come gli eredi di Giancarlo Bigazzi. Naturalmente il tutto è riferito alla campionatura di un grande classico della musica italiana, “Tu”.

GABRY PONTE, IL DJ SUL PALCO DI PIAZZA DEL POPOLO CON “TU SEI”. L’APPUNTAMENTO SUI SOCIAL (WIND SUMMER FESTIVAL, 4 LUGLIO 2017) – Questa sera il palco dei Wind Summer Festival 2017 si accenderà al suono delle note di Gabry Ponte, che porterà in scena il suo nuovo singolo dal titolo “Sei tu” per far ballare tutto il pubblico di Piazza del Popolo. Il celebre dj, per dare appuntamento a stasera, ha utilizzato il suo profilo social ufficiale, da dove, poche ore fa, ha condiviso uno scatto che ritrae l’imponente palco che ha fatto da sfondo alla kermesse. “PRONTI???- dice in cantante nella didascalia della sua foto – questa sera su canale 5  #windsummerfestival #tusei”. Immediata,  anche in questo caso, la replica dei fan, che ne hanno approfittato per lasciare i loro messaggi di stima, in attesa dell’evento di questa sera. “Sempre presente”, “Dajeeee Gabry”, “Pronti A vedere un mondo che non c’è”, “Ovvio, incollata alla tv”. Se vi siete persi l’ultimo scatto condiviso dal dj sui social network, potete cliccare qui e visualizzarlo direttamente su Instagram. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)

GABRY PONTE, IL DJ ALL’EVENTO MUSICALE SU CANALE 5 (WIND SUMMER FESTIVAL, 4 LUGLIO 2017) – Una cosa è certa: due personaggi del calibro di Favij e Gabry Ponte sul palco del Wind Summer Festival non possono fare altro che mandare in delirio sia il pubblico romano che quello da casa. Seppure con target diversi, i due sono particolarmente apprezzati e saranno moltissimi i fan che faranno di tutto per non perdersi l’esibizione. Com’è noto, Gabry Ponte è una vera e propria icona degli anni ’90. Proprio in quel periodo, infatti, i suoi pezzi erano un vero e proprio must in tutte le discoteche d’Italia e a tutti almeno una volta nella vita sarà capitato di scatenarsi a ritmo di uno dei suoi singoli di successo. Il brano con cui Gabry Ponte si esibirà sul palco del Wind Summer Festival è Sei tu, un pezzo decisamente orecchiabile che ha tutte le carte in regola per diventare un tormentone estivo.

GABRY PONTE GIULIA PENNA E FAVIJ: IL NUOVO BRANO ”SEI TU” – Ma quale è il filo rosso che lo lega al giovanissimo Favij, noto youtuber amatissimo soprattutto dai giovanissimi? Proprio Favij ha partecipato alle riprese del singolo di Gabry Ponte in coppia con Giulia Penna e, tra l’altro, proprio in occasione delle riprese i due si sono scambiati un bacio. Insomma, dopo Ma che ne sanno i 2000, Gabry Ponte ha deciso di stupire ancora una volta il suo pubblico, dimostrando di essere pronto a rinnovarsi e a stare al passo con i tempi, siglando collaborazioni con gli astri nascenti del mondo del web. Quella di Gabry Ponte è una storia fatta di musica e successi. Basti pensare ai numerosi obiettivi messi a segno in occasione della collaborazione con gli Eiffel 65 in qualità di dj. Classe ’73, Gabry Ponte ha deciso di canalizzare la sua passione per la musica non solo sul palco. Al momento, infatti, oltre a collaborare con una nota radio, è anche un produttore discografico oltre che un opinionista televisivo. Gabry Ponte nel corso del tempo ha saputo rinnovarsi senza, però, perdere il suo inconfondibile stile. L’attesa per la sua esibizione è altissima come, del resto, lo è per la partecipazione di Favij che, seppur giovanissimo, nel corso della sua carriera da youtuber ha incassato il plauso del proprio pubblico e con i suoi video è riuscito a fare fortuna.

 

Sorgente: GABRI PONTE / Il dj svela l’ammirazione per Umberto Tozzi (Wind Summer Festival, 4 luglio 2017)

Umberto Tozzi & Gabry Ponte

· 7 ore fa ·

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grazie Umberto Tozzi Official per questo regalo di compleanno 📀 ..e per avermi prestato uno dei tuoi intramontabili successi 🎶 #tusei

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A Edicola Fiore oggi si canta dan dabadan

5 artisti torinesi della musica dance internazionale

Tra fine anni ’90 e 2000 dalle discoteche di Torino sono arrivati al successo internazionale diversi nomi della musica dance. Eccone cinque: una è tornata in tv

Torino può vantare da sempre una scena musicale molto ricca: da Fred Buscaglione a Rita Pavone, da Umberto Tozzi ai Righeira, fino ai più moderni Subsonica, Statuto, Persiana Jones, Motel Connection, Linea 77 e moltissimi altri.

Una gran varietà di epoche e stili musicali, in cui non manca un genere che per le sue caratteristiche può portare a una ribalta persino maggiore dei grandi nomi del panorama italiano: la musica dance.

Tra gli anni ’90 e l’inizio del Duemila, le discoteche di tutto il mondo hanno fatto ballare milioni di ragazze e ragazzi al ritmo di pezzi realizzati da cantanti, producer e dj nati e vissuti in provincia di Torino. Canzoni che furono tormentoni indimenticabili, e che ancora oggi fanno venire un brivido a chi le ballava qualche anno fa.

Ecco i 5 artisti torinesi più noti a livello internazionale della musica dance anni ’90:

Agnese Cacciola – Neja

Il suo nome è tornato a circolare da quando il 9 marzo ha partecipato al talent show di Rai 2 “The Voice of Italy”, venendo scelta da Raffaella Carrà e Dolcenera ed entrando nella squadra di quest’ultima. Ma Agnese Cacciola in arte Neja, cantante di musica celtica e gospel nata a Torino il 15 agosto 1972 (e residente a Collegno), è una voce nota dal 1998, quando uscì la sua canzone “Restless”, il cui ritornello “I don’t know why we’re so restless, I know you know that it’s true” fu un autentico tormentone.

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Mauro Picotto

Nato a Cavour (vicino a Pinerolo) nel 1966, Mauro Picotto non sarà forse un nome immediatamente familiare ai più, ma in Inghilterra se lo ricordano ancora in molti. Con “Komodo (Save a Soul)” nel 2000 arrivo alla 13esima posizione della classifica del Regno Unito. I suoi remix furono richiesti poi da gruppi britannici come York, Pet Shop Boys e anche gli U2. In quell’anno suonò dal vivo anche a Top of the Pops della BBC, il primo dj a esibirsi live in quel programma.

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Gabry Ponte e gli Eiffel 65

In questo caso nomi che non hanno alcun bisogno di spiegazioni, solo di celebrazioni. Nel 1999 “Blue (Da Ba Dee)” raggiunse la vetta della classifica in 24 Paesi del mondo, con 10 milioni di dischi venduti. A guidare gli Eiffel 65 c’era Gabry Ponte, torinese emigrato a Lignano Sabbiadoro (dove aveva una discoteca, l’Aqua) che ha fatto grande la Bliss Corporation, casa discografica anch’essa torinese. Di Gabry Ponte come dj producer solista il pezzo più famoso è invece Geordie, remix di una canzone di de Andrè a sua volta ispirata a una ballata medievale.

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Da Blitz

Pochi sanno che prima del successo di Blue, Gabry Ponte lavorava già per la BlissCo. come remixer dei Da Blitz, il gruppo nato nel 1994 dall’incontro tra la cantante torinese Viviana Presutti (in arte Vivian B.) e i musicisti Simone Pastore (in arte Simon, tarantino ma all’epoca come Viviana studente all’Università di Torino) e Domenico Capuano (torinese anche lui). Nell’aprile del ’94, il loro singolo “Stay with Me” arrivò al vertice della classifica dei singoli italiana.

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Luigino Celestino D’Agostino – Gigi Dag (o Gigi D’Agostino)

Gigi D’Agostino è un altro che non necessita di presentazioni. Per il dj produttore nato a Torino nel 1967 da una famiglia originaria del salernitano, il difficile è scegliere un successo solo. Cresciuta con la gavetta tra Ultimo Impero (Airasca), Naxos (Torino) e altre discoteche di tutta Italia, la carriera di Gigi Dag è arrivata all’apice nel 1999 con “Bla Bla Bla”, “The Riddle”e “Another Way”, successi poi seguiti tra 2000 e 2001 da “L’amour toujours (I’ll Fly with You)”, “La passion” e “Super (1, 2, 3)”, in collaborazione con Albertino.

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(Si ringrazia Enrico Lago per la consulenza)

by torinotoday.it