PIETRASANTA. Il “Michelangelo” di Vittorio Sgarbi, i 40 anni di carriera diUmberto Tozzi, la musica degli Urban Strangers esplosa a X-Factor, la rivisitazione teatrale di “Un borghese piccolo piccolo” e le letture dantesche e del Decamerone in una nicchia del parco. Prende forma l’edizione 2017 del Festival della Versiliana: di soldi ce ne sono sempre meno – 100 mila euro di budget – e di conseguenza la collaborazione con i privati è diventata, oramai, una necessità.

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«Nonostante le difficoltà di cassa oramai note, sarà, a mio avviso, una buona, se non ottima stagione – fa sapere il direttore artistico Massimiliano Simoni – La prima data è in agenda il 10 luglio e probabilmente sarà un musical: in programma, fino a tutto agosto, avremo una quarantina di spettacoli. Abbiamo consapevolmente eliminato il rischio d’impresa investendo i 100 mila euro di budget in spettacoli – da 4 a 6 – di prosa e danza. In cartellone, il 23 luglio, sarà in agenda “Un borghese piccolo piccolo” con Massimo Dapporto come protagonista, mentre una settimana dopo, il 30 luglio, avremo una versione insolita di “Sogno di una notte di mezza estate” con Giorgio Pasotti e Paolo Ruffini. Il nostro Festival, a differenza di altre manifestazioni, continuerà a caratterizzarsi per le proposte legate principalmente a danza e prosa mentre il resto del cartellone, che presenteremo nelle prossime settimane, sarà allestito in sinergia con i privati». Come a dire nessun cachet da pagare agli artisti, eventuale flop o successone al botteghino di mera competenza del privato di turno e una minima somma, sempre a carico del produttore privato, per coprire le spese “vive”. «Sia chiaro: la Versiliana è un marchio importante e sono molti gli artisti e i promoter che ambiscono ad un ruolo da protagonisti sul nostro palco. Da qui una selezione significativa per mantenere il livello di una proposta che resta unica nel suo genere. Anche quando, come quest’anno, non sono previste prime nazionali».

Per un’agenda che propone il 16 agosto Vittorio Sgarbi con la vita e le opere di Michelangelo, mentre l’11 agosto farà tappa Paola Turci. Molta curiosità anche per il ritorno in Versilia di Umberto Tozzi che festeggia, quest’anno, i 40 anni di carriera per un viaggio a ritroso fra hits e tormentoni programmato in Versiliana per il 17 agosto. Auspici di sold out, un po’ com’era successo con Alvaro Soler un’estate fa, anche per il concerto degli Urban Strangers, idoli delle folle più giovani mentre lo spazio Caffè – 500 posti in dote – sarà il contenitore di una serie di letture per la voce di artisti e volti di una certa notorietà. Una riproposta di quello che era andato in scena, con grandi riscontri, negli ultimi anni al pontile di Tonfano.

«L’idea è quella di leggere i canti della Divina Commedia o ancora il Decamerone in un contesto, quello dello spazio Caffè che la sera non è stato mai veramente valorizzato, ma che ritengo – continua Simoni – uno scenario suggestivo e funzionale perché guarda a proposte per un pubblico numericamente più contenuto. Al tempo stesso organizzeremo serate di cabaret: qualche nome? Stiamo ancora definendo il programma: penso comunque a Paolo Migone e ad altri comici noti anche per le presenze su piccolo schermo». A chi ipotizza un sorpasso in termini di visibilità da parte di Villa Bertelli Simoni replica. «La Versiliana resta unica per qualità e proposte».