2015.07.02 ASTI

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Pubblicato: 11 Maggio 2015

“Un grazie alla città e all’Asp per aver permesso questa grande manifestazione astigiana” – con queste parole il sindaco Fabrizio Brignolo ha presentato la ventesima edizione di Asti Musica, che si terrà in piazza Cattedrale al 1 al 12 di luglio.“Dopo le vicissitudini degli anni scorsi – continua Brignolo – siamo riusciti a fare sistema e a creare un grande cartellone per la rassegna estiva che tradizionalmente accompagna gli astigiani. Grazie anche ai tanti sponsor che hanno accompagnato l’iniziativa che avrà il merito di essere una delle prime manifestazioni rappresentative della città all’interno delle celebrazioni per l’Unesco”.“Apriamo questa conferenza stampa con uno spirito nettamente diverso dallo scorso anno – afferma l’Assessore alla Cultura Massimo Cotto – con un cartellone di prim’ordine con molti spettacoli in esclusiva regionale tra quelli in cartellone”.

“Asp non può sentirsi una mera azienda – ha affermato il presidente Paolo Bagnadentro – ma un vero e proprio azionista della città. In tempi come questi, una manifestazione come Asti Musica sarebbe stata defunta. Noi abbiamo provato a salvarla rilanciandola, puntando su un cartellone di qualità e di eleganza”.

Si parte il primo luglio, con il concerto di Paolo Conte, a vent’anni dall’ultima edizione astigiana, concerto che ha già fatto registrare il tutto esaurito (biglietti 80, 60 e 30 euro).

Il 2 luglio è la volta di Umberto Tozzi (10 euro), autore di grandi classici come “Tu”, “Gloria” o “Ti amo”. Spazio alle contaminazioni tra musica medievale e heavy metal il 3 luglio con i Folkstone (ingresso gratuito), così come l’hip hop di Ensi il 4 luglio. Sabato 4 e domenica 5 Asti Musica celebra la memoria di Giorgio Faletti con la serata al Teatro Alfieri e il 5 luglio con la serata di gala (20 euro) con tutti gli amici di Giorgio, tra cui molti ospiti speciali.

Lunedì 6 spazio al jazz con Paolo Fresu e la Bress Bang (15 euro), mentre martedì 7 si esibirà Carmen Consoli (7 euro). Mercoledì 8 le note rock progressive degli anni ’70 con Rick Wakeman (15 euro), il 9 è la volta di Danilo Rea e Doctor 3 (10 euro), uno dei più sensibili jazzisti d’Italia.

Il Festival si concluderà con le esibizioni di Mannarino (20-30 euro), cantautore romano che porterà sulla scena i brani del suo ultimo lavoro “corde 2015”, sabato 11 con Levante e Chiara Dello Iacovo (ingresso gratuito) e la “Janis Joplin” italiana con Arianna Antinori (ingresso gratuito) chiuderà Asti Musica domenica 12.

Alessandro Franco

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