1979

Dal 1979 Tozzi inizia una proficua collaborazione con l’arrangiatore californiano Greg Mathieson, il quale ha  già collaborato con Lennon, .Mc cartney & co.,
e coinvolge nel progetto “Tozzi” anche altri grossi calibri come Lee Ritenour e
Mats Byorklund . Il risultato di questo connubio è l’album “Gloria” che segna un importante passo avanti nella definizione completa del cantautore.

Nel tempo, “Gloria” diventa una vera e propria “cult-song” che consente all’artista italiano di giungere in vetta alle charts USA con la versione di Laura Branigham,
inserita da Giorgio Moroder nella colonna sonora del film campione di incassi “Flashdance” nel 1984. Il testo inglese sarà scritto da Trevor Veitch, mentre
Il testo italiano è articolato sulla doppia valenza semantica del titolo inteso e come sostantivo che come nome di donna.

Gloria diventa famosa in ogni ambiente: famoso è l’aneddoto dell’allora critico di musica colta del Corriere della sera, che raccontò di come il grande
direttore d’orchestra Von Karajan interruppe un’intervista per ascoltare Tozzi alla radio. E successivamente fu la London Shymponic Orchestral a concedere a “Gloria”
l’onore di una trasposizione sinfonica di grande effetto che il cantautore inserirà nel 1987 nella raccolta “Minuti di un’eternità”.

Nel 1979 Umberto Tozzi ha prodotto Euro Cristiani nel suo esordio da solista con il singolo L’amore è quando non c’è più.

 

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Umberto Tozzi leaning on a telescope. 1979 (Photo by Angelo Deligio/Mondadori Portfolio via Getty Images)

 

 


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