Tozzi, Raf e il pop che non esiste più

Toh, che strano. A Sanremo sono arrivati Umberto Tozzi e Raf e d’improvviso la sala dell’Ariston si è messa a ballare, risvegliata certo dai ricordi ma anche da canzoni come oggi non si usa più scrivere. Ti pretendo, Il battito animale, Tu, Gloria… Chi potrebbe mai pensarle nell’epoca in cui i cantanti vanno a caccia di effimere page views e streaming economicamente striminziti, calandosi dritti nella trap(pola) contemporanea? Ma non è solo questo.

Oggi la pop music, termine con il quale, al di là delle sue radici che arrivano agli anni Trenta del secolo scorso, intendiamo qui quella che gli snob usavano (appunto) snobbare in quanto di facile ascolto contrapposta al rock duro e puro, sembra di fatto qualitativamente scomparsa. In Italia poi, terra di cantautori depositari del verbo, non ha avuto inizialmente nemmeno vita facile fintanto che non sono emersi personaggi come appunto Umberto Tozzi che sul finire degli anni Settanta ha rimescolato le carte imponendosi anche all’estero, proprio mentre un’icona come Lucio Battisti stava per intraprendere la sua nuova strada ermetica.

Tozzi, lo sappiamo, non ha avuto mai un rapporto idilliaco con quella critica che odia tutto quanto piace, complice anche lo zampino di Giancarlo Bigazzi e dei suoi testi che puntavano al suono efficace più che al senso compiuto. Questo perlomeno nelle apparenze, e per pregiudizi che impedivano di approfondirne il repertorio che nella realtà non sempre era puramente pop, come se tutto ruotasse sempre attorno al famigerato guerriero di carta igienica. Lo stesso dicasi per Raf, che da giovanissimo aveva respirato musica a Londra e faceva parte anche lui del giro Bigazzi, arrivando sulle scene più tardi dapprima cantando in inglese e poi lavorando bene su uno stile che via via nel tempo si è fatto sempre più intimo.

Di recente i due hanno anche pubblicato un nuovo singolo insieme, a 31 anni di distanza dalla eurohit Gente di mare (terza all’Eurovision Song Contest del 1987, e anch’essa intonata a Sanremo nel tripudio del pubblico). Intitolata Come una danza, la canzone ha fatto da preludio a un doppio album raccolta e a un tour comune che sta per partire. Un brano che strizza più di un occhio alle nuove generazioni, dalle citazioni nel testo di termini come ‘app’ e ‘password’, al breve inserto rap a cui Riefoli in realtà ci aveva già abituati in passato, mantenendo tuttavia un legame sonoro con il passato.

Passato che, quando regnava la vera pop music, vedeva la scena italiana arricchita sì dai vari Tozzi, Raf, ma anche da (solo per fare alcuni nomi) Matia Bazar, Alberto Camerini, Rettore… Di tutto questo, di quelle ritmiche e suoni che perfino Franco Battiato aveva per un periodo adottato, oggi cosa resta? E soprattutto, è ancora quella la formula sulla quale si sta puntando? Ce lo chiediamo proprio mentre uno dei nomi top della pop music, Trevor Horn, ha pubblicato l’album Reimagines – The Eighties dove rilegge 12 successi degli anni Ottanta. Dichiarandoche: “Il pop negli anni 80 è stato molto più eccitante, ricco di potenzialità rispetto a quello di altri periodi”. Cosa ne pensate? Solo nostalgia?

https://www.indiscreto.info/2019/02/tozzi-raf-e-il-pop-che-non-esiste-piu.html

 

Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation:

Ringraziamo tutti gli artisti del Festival di Sanremo e Radio Italia. Sono stati giorni indimenticabili e grazie al loro impegno tanti cuori potranno continuare a battere. Ora la chitarra può essere tua. Sostieni anche tu la ricerca italiana sulle malattie cardiovascolari e custodisci il ricordo prezioso di questi giorni bit.ly/GSDFsanremo2019
#GSDFoundation #COR #LoveTheBeat #Sanremo2019

Sanremo 2019, il racconto del Festival in foto

I protagonisti e gli ospiti

Foto Di Ettore Ferrari E Riccardo Antimiani

Sanremo 2019: i Super Ospiti di questa sera

SANREMO 2019: OSPITI TERZA SERATA

07/02/2019 – 14:19

Antonello Venditti, Alessandra Amoroso, Raf, Umberto Tozzi e Ornella Vanoni saranno i cantanti ospiti della terza serata del 69° Festival di Sanremo, giovedì 7 febbraio. Oltre a loro ci saranno anche Fabio Rovazzi, Serena Rossi e Paolo Cevoli.

http://www.ufficiostampa.rai.it/dl/UfficioStampa/Articoli/OSPITI-TERZA-SERATA-31194cdd-4764-4b9d-bd05-150a6b601098.html

Sanremo 2019, Raf e Umberto Tozzi ospiti giovedì 7 febbraio 2019

Raf e Umberto Tozzi saranno ospiti della terza serata del Festival di Sanremo 2019. Ad annunciarlo loro stessi via Instagram:

E’ con gioia sono ad annunciarvi , miei cari amici ,che io e @rafriefoli saremo ospiti della più grande manifestazione Italiana di musica , il Festival di Sanremo!! Ci vediamo all’Ariston giovedì sera!!
#sanremo2019 #festival #superospiti #raftozzi

 

Raf ha partecipato quattro volte al Festival di Sanremo: nel 1988 con Inevitabile follia (11esimo posto), nel 1989 con “Cosa resterà degli anni ’80” (15esimo gradino), nel 1991 con “Oggi un Dio non ho” (decimo) e nel 2015 con “Come una favola” (non finalista).

Umberto Tozzi, invece, ha partecipato nel 1987 con Gianni Morandi & Enrico Ruggeri nel brano “Si può dare di più” (primi), nel 1991 con “Gli altri siamo noi” (4°), nel 2000 con “Un’altra vita” (16esimo) e nel 2005 con “Le parole” (non finalista).

 

Umberto Tozzi, tutto quello che c’è da sapere sul cantante italiano

Immagine di copertina

UMBERTO TOZZI CARRIERA – Alzi la mano chi non conosce le canzoni “Gloria” o “Ti amo”. Umberto Tozzi è considerato uno dei più grandi cantautori della musica italiana, avendo venduto 80 milioni di dischi in quarant’anni di carriera.

Sapevate che Umberto Tozzi ha partecipato quattro volte al Festival di Sanremo, vincendolo – tra l’altro al primo colpo – presentandosi con Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e il brano “Si può dare di più”?

Oppure che Vodafone ha usato la versione live di “Ti amo” come colonna sonora in uno dei suoi spot? O, ancora, che Martin Scorsese ha scelto “Gloria” come colonna sonora di “The Wolf of Wall Street”, il film candidato agli Oscar con protagonista Leonardo di Caprio?

Umberto Tozzi potrebbe salire nuovamente sullo stesso palco che l’ha proclamato vincitore tanti anni fa, ma questa volta in qualità di ospite, insieme al collega Raf.

Vediamo insieme i successi del celebre cantautore italiano, tra curiosità e dettagli della vita privata.

Umberto Tozzi carriera | Vita privata

Figlio di un agente di polizia e di una mamma casalinga, Umberto Tozzi è nato a Torino il 4 marzo 1952. Ultimo di tre fratelli, il cantante ha iniziato a strimpellare la chitarra a quattordici anni in quella che era la sala prove dell’oratorio della chiesa.

La prima esperienza concreta nel mondo della musica è avvenuta nel 1967 grazie a suo fratello Franco, che lo ha coinvolto come chitarrista nella sua band.

Riguardo la sua vita privata, sappiamo che Tozzi è sposato con Monica dal 1995 e insieme hanno avuto due figli: Gianluca (1988) e Natasha (1990). Oltre a essere papà, il cantante è anche nonno di due nipotini: Andrea e Aris.

Umberto Tozzi | Carriera | Discografia

A sedici anni, Tozzi è entrato nella band “Off Sound”. La fama è arrivata grazie ai testi scritti per altri cantanti italiani come Mina, Mia Martini, Riccardo Fogli, Marcella Bella e Fausto Leali. Il riscontro più importante lo ha ottenuto con il brano “Un corpo un’anima”, che ha vinto l’ultima edizione di Canzonissima. La canzone fu interpretata da Wess e Dori Ghezzi.

La carriera da solista si è avviata nel 1976 con l’album “Donna amante mia”, all’interno del quale è presente il brano “Io camminerò” conosciuto grazie all’interpretazione di Fausto Leali.

Nel 1977 è uscito il suo secondo album intitolato “È nell’aria… ti amo” , all’interno del quale è presente il celebre brano “Ti amo” che gli ha permesso di vincere il Festivalbar di quell’anno.

Nel 1978 è uscito il terzo album “Tu”, mentre nel 1979 è uscito il quarto “Gloria”. L’omonimo brano è stato portato negli Stati Uniti da Laura Branigan, concedendo a Tozzi la fama d’oltreoceano.

Durante gli anni ’80, il cantante ha pubblicato diversi album (“Tozzi”, “Notte rosa”, “Eva”, “Hurrah” e “Invisibile”) e ha dominato il palco dell’Ariston insieme a Morandi e Ruggeri, vincendo con il brano “Si può dare di più”.

Gli anni ’90 sono gli anni de “Gli altri siamo noi”, il cui omonimo brano è stato presentato ancora una volta a Sanremo; ma sono anche gli anni di altri album come “Equivocando”, “Il grido” e “Aria e cielo”.

Nel 2000, Umberto Tozzi ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Un’altra vita” (tratto dall’omonimo album) e nel 2001, in Francia, ha cantato in coppia con Monica Bellucci sulle note di “Ti amo” per la colonna sonora del film “Asterix e Obelix”.

Riscuotendo grande successo in Francia, Umberto Tozzi ha duettato anche con Lena Ka e Cerenà. Nel 2004, è tornato a Sanremo con “Le parole” e nel 2006 ha inciso l’album “Tozzi Masini” in collaborazione con Marco Masini.

Nel 2012 ha pubblicato l’album “YesterdayToday”, nel 2015 l’album “Ma che spettacolo” e nel 2017 ha festeggiato i quarant’anni di carriera con “Quarant’anni che TI AMO”.

Nel 2019, Umberto Tozzi potrebbe tornare sul palco dell’Ariston in compagnia di Raf, cantante con il quale ha inciso il brano “Come una danza”.

Umberto Tozzi | Instagram

Il cantante è a portata di social: qui potete trovare il suo account Instagram, quiquello Twitter e qui quello Facebook. Inoltre, Umberto Tozzi ha un sito web che potete trovare qui.

https://www.tpi.it/2019/02/06/umberto-tozzi-carriera/

Sanremo, la scaletta delle serate. Arrivano Tozzi e Raf!

Ci siamo! Il 69esimo Festival della canzone italiana sta per cominciare: domani sera su Raiuno il via ai cinque giorni della kermesse canora più seguita e imitata nel mondo. Al momento resta in forse la presenza di Ariana Grande ma visto il parterre di ospiti confezionato da Baglioni, di sicuro non possiamo allarmarci per l’assenza di ospiti internazionali, che quest’anno saranno gli stessi italiani: da Bocelli a Giorgia fino a Ramazzotti ed Elisa i nomi internazionali sono davvero tanti. Senza dimenticare ovviamente il grandissimo e attesissimo Pippo Baudo. Tante canzoni, con il Dopofestival di Rocco Papaleo si può prevedere di non spegnere la luce prima delle 2 è un quarto tutte le sere.

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Vediamo allora nel dettaglio la scaletta delle serate.

Martedí 5, ascolteremo tutti i 24 cantanti in gara giudicati col Televoto (40% di valore), Giuria demoscopica (30%) e Sala Stampa (30%), ospiti Andrea e Matteo Bocelli, Giorgia (e se cantasse Vivo per lei con Bocelli?), Michelle Hunziker, Pierfrancesco Favino

Mercoledì 6, esecuzione di 12 canzoni in gara di nuovo votati come la sera prima, ospiti Marco Mengoni, Tom Walker, Pippo Baudo, Fabio Rovazzi

Giovedì 7, esecuzione delle altre 12 canzoni in gara votati con il solito meccanismo, ospiti Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Alessandra Amoroso. La media delle percentuali di voto ottenute dalle canzoni tra la prima e la seconda esecuzione determina una prima classifica.

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Venerdì 8, i 24 cantanti in gara eseguono la loro canzone in coppia con un altro artista scelto da loro, ospiti Umberto Tozzi e Raf, Luciano Ligabue. Le canzoni vengono votate per il 50% dal Televoto, il 30% dalla Sala stampa e il 20% dagli Esperti (scegliete voi però come interpretare la presenza tra questi di Elena Sofia Ricci e Claudia Pandolfi, da sempre note al pubblico per grande divulgazione musicale). La classifica si aggiorna con la media delle percentuali delle serate precedenti, e viene premiato il duetto più bello.

Sabato 9, riascoltiamo le 24 canzoni in gara, ospiti Eros Ramazzotti e Luis Fonsi, Elisa. Stesso meccanismo di voto di venerdì, si fa di nuovo la media delle percentuali di voto delle diverse esecuzioni. Le prime tre classificate si scontrano tra loro nel rush finale, che verosimilmente potrebbe non essere più decisivo: decideranno ancora Televoto, Esperti e Stampa, con le percentuali di voto che non si azzerano ma andranno a chiudere la stima della classifica definitiva.

Nel corso delle serate ci saranno anche Serena Rossi, Laura Chiatti e Michele Riondino, Claudio Santamaria, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, nonché un omaggio a Pino Daniele, con premio alla carriera, che dovrebbe avvenire nella serata di giovedì. Nessuna nuova, purtroppo, per la presenza tanto auspicata e richiesta da questo sito prima di chiunque altro, di Johnny Dorelli.

Sanremo, la scaletta delle serate. Arrivano Tozzi e Raf!

 

Sanremo apre con Bocelli e chiude con Ramazzotti: ecco il programma. Incognita Ariana Grande

Andrea Bocelli, che festeggia 25 anni dalla vittoria tra le Nuove Proposte con «Il mare calmo della sera», insieme al figlio Matteo, e Giorgia, per la serata di apertura del festival di Sanremo; Marco Mengoni con Tom Walker, mercoledì; Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Antonello Vendittisul palco dell’Ariston giovedì; Luciano Ligabue e il duo Raf-Umberto Tozzi per venerdì, serata già densa di duetti con i 24 artisti in gara che si esibiscono in una versione rivisitata del brano con ospitate di lusso. Sabato, per il gran finale, sono attesi Eros Ramazzotti con Luis Fonsi, ed Elisa.

Rimane l’interrogativo se Ariana Grande ci sarà o meno. Un festival che solo in extremis ha aperto le porte anche a qualche artista straniero, dopo le dichiarazioni d’intenti del direttore artistico Claudio Baglioni che puntava a un Sanremo nel segno dell’italianità.

Nutrita anche la schiera dei non-cantanti. All’Ariston torneranno Pierfrancesco Favinoe Michelle Hunziker, dopo il trionfo dell’anno scorso. La showgirl svizzera sarà protagonista di uno sketch con Claudio Bisio, padrone di casa insieme a Virginia Raffaele. Si affacceranno anche Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, nelle vesti di ‘padrinI’ dei due vincitori di Sanremo Giovani, Einar e Mahmmod, che hanno conquistato di diritto un posto tra i Big che, in un’unica categoria, si sfideranno per la vittoria.

Ci sarà anche Claudio Santamaria, componente per una serata di quel ‘quartetto Cetra’ con gli altri tre conduttori evocato da Baglioni. Tra gli omaggi, un posto d’onore spetterà a Mia Martini: l’occasione sarà il lancio della fiction Io sono Mia, interpretata da Serena Rossi, che probabilmente canterà Almeno tu nell’universo.

Performance canora in vista anche per Michele Riondino e Laura Chiatti, sulle note di Lucio Battisti e di Un’avventura, titolo del loro nuovo film in uscita il 14 febbraio. L’uscita de I Villeggianti (film presentato a Venezia), prevista per il 28 febbraio, porterà – giovedì sera – in Riviera anche le due Valeria:Golino e Bruni Tedeschi, che sul grande schermo si scatenano sulle note di Ma che freddo fa di Nada. Chissà che le due attrici non replichino anche all’Ariston.

By: il messaggero.it

Sanremo 2019, Serena Rossi canta Mia Martini con Claudio Baglioni

Sanremo 2019, Serena Rossi canta Mia Martini con Claudio Baglioni

L’attrice napoletana, protagonista nei panni del biopic ‘Io sono Mia’, salirà sul palco dell’Ariston per un omaggio alla cantautrice


Sanremo 2019, Serena Rossi canta Mia Martini con Claudio Baglioni

Serena Rossi nei panni di Mia Martini, un’immagine tratta dal film ‘Io sono Mia’