VOTIAMO UMBERTO TOZZI SU Sound World Music su Fb

‪#‎ArtistaMaschileItaliano2015‬: SCRIVI NEI COMMENTI IL NOME DELL’ARTISTA (puoi votare anche più di un artista!!!!) E/O I NUMERI DI RIFERIMENTO DEI CANTANTI PREFERITI.
Ogni voto avrà un valore di 3 punti che si aggiungeranno ai punti già ottenuti in precedenza (trovate la classifica per punteggio al fondo del post). PASSERANNO I 3 ARTISTI CHE AVRANNO OTTENUTO PIU’ PUNTI COMPLESSIVAMENTE. Terminerà nella serata del 05/01/2016

N° 1= Umberto Tozzi Official
N° 2= Tiziano Ferro
N° 3= Nek Official
N° 4= CESARE CREMONINI
N° 5= Francesco Renga
N° 6= Fabrizio Moro
N° 7= Lorenzo Fragola
N° 8= Marco Mengoni
N° 9= Madh
N°10=MARCO CARTA

Altro…

Addio Pino Daniele: un cuore aperto, fragile e troppo pieno di cose

” ‘a pucundria me scoppia ogne minuto ‘mpietto ” : Pino Daniele non c’è più. – See more at: http://www.corsoitalianews.it/pino-daniele-05012014/#sthash.zC51tP1K.dpuf

pino-daniele
Se n’è andato il nero a metà, quello che mentre l’America s’ha pigliat’ e megl’ post e chesta città, le strappava la rabbia del blues, la mescolava con l’energia del funky e dava ‘n faccia senza ce penza’. “Uagliù” come avrebbe detto con quella vocina che risaliva dal fondo di un omone col cuore di cristallo, uagliù, che brutto risveglio stamattina.

E il mare, e il mare sta semp’ llà tutt sporco e chino ‘e munnezz’… e stamattina non si può fare a meno di guardarlo il mare di Napoli e pensare che col cuore di Pino Daniele se n’è andato un pezzo fondamentale di quello di tutti i napoletani.Troppe canzoni, troppi ricordi, il ragazzone del centro storico spaccava con quella chitarra, sudava e sputava tutto il male della città madre strafottente, tanto bella da guardare, così amara da vivere.

Il suo primo gruppo si chiamava “Batracomiomachia” come la guerra tra rane e topi, parodia delle lotte tra gli eroi epici della Grecia classica; e di epica musicale italiana, non se ne abbia nessuno a male, Napoli ne ha saputo tantissimo: ne è un esempio quel miracolo degli Showmen, dal cui scioglimento presero forma la leggenda progressive degli Osanna e dall’altro lato i Napoli Centrale- guidati da quel personaggio formidabile e incazzoso che respingeva a colpi di insulti un surreale Lello Arena in “No grazie, il caffè mi rende nervoso”: James Senese. E poi ovviamente Pino Daniele, che- ormai suona come una leggenda bellissima- contattò proprio il sassofonista “ngazzate nire” : «Ciao, sono Giuseppe Daniele, mi piace la musica che fai, te vulesse incuntra’». Sodalizio generosissimo per gli appassionati di musica ai piedi della sirena addormentata, mentre nel resto d’Italia andavano per la maggiore Umberto Tozzi e Claudio Baglioni. Sul serio, eh.

Ma le incursioni musical-socio-antropologiche di Pinuccio e sodali, davano svariate piste ai canzonettieri dello stivale e qualcuno cominciava ad accorgersene.Agosto 1983, Zurigo, Esposizione Internazionale delle Telecomunicazioni e Hi-Fi. Sullo stesso palco dove tre anni prima si era esibito in diretta sulla tv svizzero-tedesca, Pino Daniele ritorna per un intero concerto, accompagnato in quasi tutti i brani da Toni Esposito alle percussioni e Tullio De Piscopo alla batteria.Quel concerto è una pietra miliare, ripreso dalla Rai e trasmesso a eterna memoria del genio e della sensibilità napoletani, con quel Pulcinella appesantito che si dà senza risparmiarsi, che si diverte a improvvisare e rivedere, sospendere e ripartire, supportato da musicisti fortissimi. E non si stancano, no, perché la rabbia è una vendetta smargiassa su quel palco, e ce n’è per tutti, co’ blues astregne e rient’ e sone mò.

Poi insomma, la discografia e le tappe della sua carriera, quelle basta andarsele a cercare su Wikipedia, ma emozionarsi, oggi, per la leggerezza dei lazzari felici, per tutto quello che hanno rappresentato Pino Daniele, i film di Massimo Troisi, Maradona e la favola napoletana degli anni ’80 divisi tra guerre di camorra e poesia- sì oggi si può dire anche poesia senza sfociare nella bieca retorica- emozionarsi oggi, raccogliersi e riempire il vuoto di musica, è non solo inevitabile, ma un tributo dovuto. Non è la vocazione del napoletano al martirio oggi, non è il dolore stupido per la morte di qualcuno che non si conosceva. E’ la storia di ognuno di noi, è la consolazione che tanti momenti hanno accompagnato la musica e la voce di Pino Daniele; le sigarette fumate lasciandosi cullare da una solitudine accogliente; i sogni di libertà; le storie; l’energia e un calore di sottofondo: tutto quanto ha saputo fare un cuore aperto, fragile e troppo pieno di cose.

Simona Ciniglio

by corsoitalianews,it

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il messaggero: video: i big della musica al funerale di Pino Daniele

Tozzi, Zero, Momus il 2014 si annuncia a tutta musica

Il cartellone del Palageorge annuncia Claudio Baglioni e Giorgia, mentre il Grande proporrà Anna Calvi Paolo Conte e Pat Metheny al Vittoriale di Gardone

renato zero

Grandi star italiane, appuntamenti internazionali e prime avvisaglie per una programmazione estiva densa di sorprese sia in città che sul Garda: così si preannuncia il cartellone bresciano dei concerti per il 2014, già ricco di eventi fino a giugno.
In ordine cronologico, il primo nome che troviamo in agenda è quello di Umberto Tozzi, che il 31 gennaio inaugurerà ufficialmente l’annata al Palabanco di Brescia con il recital «Yesterday Today», viaggio in una carriera quarantennale dai successi degli anni ’70 fino alle nuove composizioni. I biglietti sono già in prevendita e costano 31, 26 e 22 euro più quattro euro di diritti: si trovano nel circuito Ticketone o direttamente agli uffici del teatro (info: 030/348888).
La sera dopo, sarà la Fiera di Brescia ad ospitare il ritorno in palcoscenico di Renato Zero, che proprio dalla Leonessa ripartirà l’1 febbraio con l’ultima coda dell’«Amo Tour», già visto nel 2013 da oltre 300 mila spettatori. L’appuntamento bresciano è organizzato dal Cipiesse, (www.cipiesse-bs.it) biglietti a 74,75 euro (primo settore numerato), 69 (secondo settore numerato e tribuna laterale), 51,75 (terzo settore numerato e tribuna centrale bassa), e 34,50 (tribuna centrale alta).
Febbraio inizia all’insegna di un grande cult-artist del pop indipendente britannico come Momus: l’artista inglese, vero nome Nick Currie, attivo dagli anni ’80 e con una sterminata discografia alle spalle, si esibirà la notte del 15 febbraio ai Lio Bar di Brescia. Dieci giorni dopo, e per l’esattezza la sera del 25 febbraio, il teatro Grande ospiterà fra i suoi velluti Anna Calvi, fascinosa esponente del rock d’autore made in UK con radici italiane. Presenterà il suo secondo album, lo straordinario «One Breath», uno dei titoli più avvincenti dell’anno appena trascorso: biglietti a 22 e 18 euro, informazioni e prevendite su teatrogrande.it. Britannico di origini tricolori è anche Jack Savoretti, artista emergente della scena folk-rock britannica che il 15 marzo sarà con la sua band sul palco del teatro Ctm di Rezzato. Ma l’attesa è tutta concentrata sulla serata del 27, quando al Palageorge di Montichiari farà tappa il tour di Elisa. I biglietti (da 69 a 36,80 euro) sono in prevendita su zedlive.com
Aprile si apre sotto il segno di Rufus Wainwright, raffinatissimo cantautore pop e figlio d’arte con collaborazioni stellari e sette album alle spalle: si esibirà il 4 al teatro Grande, con biglietti a 28, 22, 17 euro. Il 18 sarà invece la volta di Claudio Baglioni, anche lui atteso al Palageorge di Montichiari per uno spettacolo multidisciplinare che occuperà tutta l’area centrale del palazzetto: tagliandi da 69 a 51,75 euro (zedlive.com). In maggio si rimane al Palageorge per l’appuntamento con Giorgia, fissato per il 4 (57,50, 46 e 27 euro i biglietti): ma il mese potrebbe riservare anche un paio di ulteriori appuntamenti top con Fiorella Mannoia e Francesco Renga. I due artisti rientrano nelle trattative aperte per i prossimi mesi dal Cipiesse, che già sta ragionando anche sull’estate cittadina: i primi nomi in ballottaggio per luglio potrebbero essere quelli di Joe Satriani e Jethro Tull, sui quali l’organizzazione di Santo Bertocchi sta pure attualmente trattando. Già definite invece le prime due star del festival Tener-A-Mente al Vittoriale di Gardone Riviera: si tratta di Paolo Conte e Pat Metheny, che si esibiranno nel teatro dannunziano rispettivamente il 21 e 22 giugno. Prevendite già aperte su anfiteatrodelvittoriale.it.

Claudio Andrizzi

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