Umberto Tozzi: la mia creatività è nata non solo per disturbare i miei pensieri, ma soprattutto i vostri

giugno 13, 2017

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Umberto Tozzi
COMO – Non solo io. La mia storia, libro di Umberto Tozzi (2009 Aliberti editore, pagine 109). Umberto Tozzi lo si conosce come musicista e cantante, in questo libro lo troviamo come biografo di se stesso. Leggerlo è stato una sorpresa, perché sono venuta a conoscenza di tanti passaggi della sua vita che non conoscevo. Di solito non m’importa molto di cosa accade nella vita privata dei miei beniamini, e lui, di certo, lo è.
Credo che un artista ci piace, ci accompagna con la sua arte, poi, ciò che accade nella sua quotidianità non dovrebbe riguardarci più di tanto.

Seguo Umberto da quando ero poco meno che adolescente, per me è stato un amico che c’è sempre stato e, ancora adesso, mi accompagna.
Ho voluto prendere il suo libro per capire cosa pensa delle case discografiche, di qual è stato effettivamente il suo percorso, per comprendere un poco di più come mai, alcuni suoi fan, gli rimproverano di non essere troppo caloroso nei loro confronti.
Io l’ho sempre visto come una persona riservata e timida e, adesso, posso dire di conoscerlo un poco di più.
Nel libro parla della sua infanzia, della gioventù; delle tante lacrime versate. Dei successi e degli insuccessi, non nascondendo nulla, nemmeno un carattere piuttosto permaloso.
Ci mostra il quadro dentro il quale s’è mosso in tutti questi anni, dipingendo a grandi linee il suo vissuto.
Parla poco della sua vita privata, a mio parere facendo bene, perché la famiglia, gli affetti, sono esclusivamente nostri e vanno protetti.
Mentre ci espone un lungo sfogo che, probabilmente, è servito a lui per primo, proprio per scaricarlo, per lasciarlo andare. Per guardarlo da un punto di vista che sia un poco più distante del solo suo sentire.
Tante le persone incontrate: i musicisti, i grandi della musica, i grandi della discografia.
Qualche curiosità e qualche aneddoto.
Per chi ama questo artista, un modo per saperne un poco di più.
Bellissima questa frase: “La mia creatività è nata non solo per disturbare i miei pensieri, ma soprattutto i vostri, perché una canzone può far sognare, ma spesso prima ti sorprende, poi ti disturba, quindi ti fa pensare”.

Essere… basso di Guido Guglielminetti

Guido Guglielminetti

Essere… basso

Non è naturalmente una questione di altezza, ma di carattere. Bassisti si nasce, potremmo dire, anche se nel caso di Guglielminetti non si può parlare esattamente di amore a prima vista fra lui e il basso.
Essere bassista non è semplicemente essere un musicista, ma avere la personalità da bassista e non poter suonare nient’altro (o quasi) che il basso.

“Il basso non ti accorgi quando c’è, ma, se manca, crolla tutto” scrive Guido Guglielminetti, torinese classe 1952, naturalmente bassista, nonché autore, produttore artistico e “Capobanda” di Francesco De Gregori da molti anni. Da pochi giorni ha infatti dato alle stampe il suo primo libro, Essere…basso (L’Argo Libro, 2017), una spassosa quanto interessante e ricca raccolta di aneddoti e riflessioni sulla sua vita (perché non solo di professione si tratta sicuramente nel suo caso) e sui suoi incontri da musicista.

Soltanto qualche mese fa l’avevamo intervistato per L’Isola e, nel corso di una piacevolissima chiacchierata-fiume (contrariamente alle aspettative, dato il suo carattere schivo e timido, come da lui stesso dichiarato), ci raccontava tra le altre molte cose come questo libro stesse prendendo vita e quanto di sé ci avesse messo dentro.

“Fra le pagine chiare” (ebbene sì, la citazione è banalissima, lo riconosciamo) di questo libro, molto ben scritto (anche il font scelto è piacevolmente insolito e di agile lettura, del resto “pagine chiare” si diceva, quindi a proposito) incontriamo alcuni protagonisti della musica italiana svelati nel “dietro le quinte”, giù dal palco, anche se sempre in ambito lavorativo (niente pettegolezzi o accenni alla vita privata di alcuno, Guglielminetti del resto è un gentiluomo) fra i quali: Umberto Tozzi, Ivano Fossati, Loredana Bertè, Nilla Pizzi, Mia Martini e Mina, e ancora Lucio Dalla, lo stesso Francesco De Gregori e il fratello Luigi Grechi, senza naturalmente dimenticare il Lumaco.
Ma a proposito, chi è il Lumaco? Si tratta di un personaggio che, leggendo, scopriremo essere piuttosto importante per l’autore (non esattamente un “alter ego” ma qualcosa che vi si avvicina molto), al quale è dedicato l’ultimo capitolo del libro, e che regna indisturbato in copertina in una simpatica interpretazione “warholiana” delle sue fattezze.

Scorrendo via via i vari capitoli, interessante è scoprire, ad esempio, come la famosissima Un’emozione da poco (portata al successo da Anna Oxa e ora ripresa anche in tour con notevole intensità da Paola Turci), i cui autori sono Fossati e appunto Guglielminetti, sia nata un po’ per caso unendo due frammenti distinti che nulla avevano a che fare l’uno con l’altro, oppure andando ancora più indietro nel tempo come da chitarrista nel gruppo di Umberto Tozzi (che allora si faceva chiamare Umberto “Roddy”) Guido sia passato al basso, e tante altre simpatiche storie che immortalano come polaroid l’ambiente musicale nonché la moda di quegli anni e raccontano in modo semplice e immediato, alla portata di tutti e non solo degli “addetti ai lavori”, l’evoluzione del modo di fare musica leggera in Italia, sia dal vivo che in studio.

Nel libro, pagine davvero belle e interessanti sono dedicate al lungo – e fortunatamente ancora in corso – rapporto di lavoro e d’amicizia con Francesco De Gregori e alla “strana coppia” formata da Francesco e Lucio Dalla. Il racconto è scorrevole, piacevole e arricchito qua e là da un tocco di ironia che rende vivace il tutto; il libro si legge d’un fiato e lo si rilegge volentieri.
“È un riassunto della mia vita” spiega l’autore “che coincide spesso con la mia musica. A volte può far ridere, ma giuro, che è tutto vero.”

E noi, lettori curiosi, ci guardiamo bene dal metterlo in dubbio!

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Musica Usa e Getta? Uccidete il batterista

Letteratura

L’avvincente debutto dello scrittore Lele Boccardo nel mondo del noir

La guerra di indipendenza di Roma nord

IMG_30121 Titolo La guerra di indipendenza di Roma nord
Autore Delicato Claudio
Dati 2016, 345 p., rilegato
Editore Mondadori  (collana Omnibus)
Disponibile in eBook

libro

 

 

 

Umberto Tozzi a Padova, Teatro Geox, con “Yesterday, today”

Umberto Tozzi arriva a Padova con brani inediti e i suoi più grandi successi: oltre due ore di musica in una suggestiva cornice teatrale

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Umberto Tozzi torna a Padova domani sera sabato 20 dicembre sul palco del Gran Teatro Geox con il nuovo spettacolo Yesterday… Today.

Il tour prende il via a due anni dall’uscita mondiale dell’ultimo doppio album omonimo: 10 brani inediti con testi e musiche di Umberto Tozzi e un secondo cd con i 17 singoli più importanti della sua carriera completamente rivisitati e riarrangiati.

Umberto Tozzi eseguirà per la prima volta dal vivo i brani del cd Yesterday…Today, oltre a regalare al suo pubblico tre brani inediti: Sei tu l’immenso amore mio, Meravigliosa e Andrea song, romanza in cui il cantautore duetta con il soprano Roberta Turri.

Accompagnato dalla band di sempre, l’artista torinese offrirà, nella cornice teatrale del Gran Teatro Geox, la sua musica melodica e raffinata, con oltre due ore di spettacolo che spazia dai primi anni Settanta (con tutti i grandi successi da Gloria, Notte Rosa, Si può dare di più, Ti Amo, Gli altri siamo noi, Immensamente, Gente di Mare, Tu e Stella Stai) fino ai giorni nostri.

Con 70 milioni di dischi venduti, Umberto Tozzi è uno dei più famosi cantautori italiani al mondo: non ultimo riconoscimento della sua fama internazionale la scelta di Martin Scorsese di inserire Gloria nella musica del suo ultimo film The wolf of Wall Street con Leonardo Di Caprio.

Per gli spettatori del Gran Teatro Geox sarà disponibile un Servizio Navetta con partenza da Padova e ritorno a fine show.

Info : 049/8644888

Umberto Tozzi
Yesterday… Today
Sabato 20 Dicembre 2014, ore 21.30
GRAN TEATRO GEOX – Padova

by la vocedivenezia.it

NEWS IN ARRIVO!!!

A brevissimo pubblicheremo news in anteprima.

Continuate  a seguirci.

” Tu ” Umberto Tozzi in concerto a Brescia il 31 01 2014

UMBERTO TOZZI: PROSSIMO CONCERTO A ZERMATT (SVIZZERA) IL 9 APRILE 2013

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DAI CHE SI RIPARTEEEEE

TERREMOTO: 20MILA EURO DA CONCERTO DI CAMOGLI PER SISMA EMILIA

(AGI) – Camogli (Genova), 19 lug – Ventimila e 660 euro e’ la cifra raccolta con il concerto benefico di musica leggera “Tutti insieme per Cavezzo”, avvenuto ieri sera a Camogli, per aiutare uno dei centri del Modenese piu’ colpiti dal sisma dell’Emilia-Romagna. Al concerto hanno partecipato molti cantanti fra cui Francesco Baccini, Matia Bazar, Umberto Tozzi, Marina Rei, Sonohra, Paola e Chiara, Gatto Panceri. L’incasso servira’ a ricostruire il tetto di una palestra di una scuola per i bambini di Cavezzo. L’iniziativa, totalmente benefica, e’ stata promossa dalla Pro Loco di Camogli, in collaborazione con il comune di Camogli.(AGI) Ge3/Mav

..clicca per leggere l’articolo su agi.it…

Chi è il miglior cantante italiano? Votiamo Umberto Tozzi!!!

Dopo il sondaggio sulle donne arriva su gradisco.com anche il megasondaggio sui cantanti maschi. Anche qui siamo di fronte a generi diversissimi e a gruppi di fan compatti che quasi sempre preferiscono uno e… detestano un altro cantante. Da Vasco a Ligabue, da Mengoni a Scanu e Carta, da Zucchero a Renato Zero, passando per De Gregori, Venditti e Paolo Conte. Esprimete il vostro giudizio!

E’ subito testa a testa fra Tiziano Ferro e Marco Mengoni, trascinato dall’amore dei fans. Non tradiscono i fan del Liga, che inesorabilmente risale la china, poi la truppa di Amici, con Scanu, Carta e Carone in ottime posizioni. Gli evergreen e amatissimi Ligabue e Vasco lentamente ma inesorabilmente, guadagnano voti…

VOGLIAMO UMBERTO PRIMO IN CLASSIFICA!!!!!

…clicca qui per votare Umberto Tozzi…