NUOVAMENTE DISCO D’ORO
ANNO 2024 SETTIMANA 7
Titolo:GENTE DI MARE
Artista: UMBERTO TOZZI & RAF
Etichetta: CGD/EASTWEST ITALY
Distributore: VMI
Data rilascio: 1987-05-07
" per tutti quelli cresciuti a latte e Tozzi" by belaire e gnaro
NUOVAMENTE DISCO D’ORO
ANNO 2024 SETTIMANA 7
Titolo:GENTE DI MARE
Artista: UMBERTO TOZZI & RAF
Etichetta: CGD/EASTWEST ITALY
Distributore: VMI
Data rilascio: 1987-05-07
Sono davvero felice di tornare a Malta ! Ci vediamo il 17 Maggio 2024 – Summer Lust Ghaxaq Music Events – info & tickets su :
https://www.showshappening.com/Ghaxaq-Music-Events/umberto-tozzi-summer-lust-2024-day1
Momy Records Concerto Music
By Umberto Tozzi Official
Umberto Tozzi, dopo le tappe di Zurigo e Basilea dello scorso 2023, farà tappa a Ginevra il prossimo 21 marzo alle ore 19.30 al Le Théâtre du Léman.AUTORE: BRUNO INDELICATO 14 FEBBRAIO 2024
“Gloria Forever – Il Tour 2024”, tour celebrativo che prende il titolo dalla canzone più importante di Umberto Tozzi, dopo le tappe di Zurigo e Basilea dello scorso 2023, il cantante piemontese farà tappa a Ginevra il prossimo 21 marzo alle ore 19.30 presso “Le Théâtre du Léman”.
Considerato come uno dei più grandi cantautori del panorama musicale italiano, dopo aver venduto oltre 80 milioni di copie ed essersi esibito sui palchi di tutto il mondo, Umberto Tozzi annuncia al suo pubblico l’appuntamento di Ginevra.
Pubblicato nel giugno del 1979, il brano “Gloria” fu primo in Svizzera, Francia e Spagna, secondo in Italia e nelle posizioni alte in Belgio, Germania (dell’Ovest) e Olanda. Nel 1982, grazie alla cover di Laura Branigan, quell’inno a metà tra nome di donna ed esortazione raggiunse il secondo posto della Billboard Hot 100 statunitense, e il primo posto in Australia e Canada.
Concerto
Giovedì 21 marzo 2024, ore 19.30 Le Théâtre du Léman Ginevra | Prevendita
14 Febbraio 2024
MUSICA
Le più belle canzoni italiane per San Valentino offrono un viaggio emotivo attraverso melodie intramontabili e testi che catturano il cuore degli ascoltatori.
1 minuto di lettura

San Valentino è l’occasione perfetta per esprimere i sentimenti attraverso la musica, e l’Italia, con la sua ricca tradizione musicale, offre un’ampia scelta di canzoni d’amore. Dalle ballate classiche ai successi moderni, ogni brano racchiude storie di amore, passione e intimità. Ecco una selezione di canzoni d’amore italiane perfette per rendere il tuo San Valentino ancora più speciale.
Queste canzoni, con le loro melodie accattivanti e testi profondi, sono la colonna sonora ideale per un San Valentino all’insegna dell’amore e della passione. Che si tratti di classici senza tempo o di nuovi successi, ogni canzone ha il potere di toccare il cuore e di rendere il tuo San Valentino un momento indimenticabile.
La musica, in tutte le sue forme, rappresenta un linguaggio universale capace di esprimere emozioni in maniera unica. Questa selezione di canzoni d’amore italiane offre una varietà di stili e sentimenti, dimostrando come l’amore possa essere celebrato in infinite maniere. Sia che tu preferisca i classici che hanno fatto la storia della musica italiana o i nuovi brani che stanno conquistando le classifiche, c’è sempre una canzone perfetta per accompagnare i momenti più romantici.

Umberto Tozzi moest enkele weken geleden zijn broer Franco afgeven. “Maar ik denk dat hij beter af is in het paradijs.” — © AFP
Hasselt –
Het is nog maar een jaar geleden dat Umberto Tozzi (71) naar het Hasseltse Trixxo Theater kwam met hits als Ti amo, Gloria en Gente di mare, maar daar is hij alweer. Al is er sindsdien wel veel veranderd voor de Italiaanse zanger. “Ik heb enkele weken geleden mijn broer begraven”, zegt hij. “Gelukkig kan ik mijn zinnen verzetten met nieuwe muziek.”
Jo SmeetsVandaag om 03:00
Ons gesprek met Umberto Tozzi moest met een week worden uitgesteld en helaas was daar een goede reden voor. Op 29 januari, één dag vóór onze afspraak, overleed zijn acht jaar ouder broer Franco. De Umberto die we aan de telefoon krijgen is nog erg onder de indruk van het verlies. “Ik ben aan nieuwe muziek aan het werken”, zegt hij. “Ik ben blij dat ik dit kan doen, het verzet mijn zinnen.”
“Hard, ja. Franco en ik hadden veel herinneringen samen. Toen ik op mijn twaalfde gitaar begon te spelen, kwam dat door hem. We hebben jaren samen gespeeld, voor ik aan mijn solocarrière begon. Ach, het is nu voorbij. Ik moet wel zeggen dat de levenskwaliteit van Franco de jongste tijd niet meer zo hoog was, door zijn hartproblemen. Ik denk dat hij beter af is in het paradijs.”
“Helaas. Franco woonde in Turijn en ik in Monaco. Ik kon er niet op tijd geraken. Er zal niets anders opzitten dan te leren leven met het gemis. Zoals ik net vertelde, kan ik me optrekken aan mijn nieuwe songs. Het is trouwens acht jaar geleden dat ik nog nieuw werk heb uitgebracht. Wie de liedjes wil horen, zal wel geduld moeten oefenen, want het is nog te vroeg om ze te zingen in Hasselt.”

“Ik heb inderdaad een heleboel platen verkocht, dat heeft me geen windeieren gelegd. Ti amo heeft daarvoor gezorgd: weinig Italiaanse artiesten scoorden buiten de landsgrenzen, maar mijn internationale carrière ging plots als een speer. Blijkbaar was het mijn lot en daar ben ik dankbaar voor. Tien jaar geleden was ik dat besef even kwijt: ik wilde de stekker eruit trekken. Jaren voor ik mijn solocarrière startte, speelde ik al gitaar in allerhande Italiaanse bandjes. Logisch dat ik het allemaal een beetje beu werd. (denkt na) Nuance: ik was het optreden niet beu, maar wel het wachten, de luchthavens, de hotels … Uiteindelijk ben ik dan toch niet gestopt. Omdat ik op tijd besefte wat een voorrecht het is om dit te mógen doen. Gek, maar nu denk ik zelfs niet meer aan stoppen.”
“Ik speel vaak in België en altijd zit de zaal vol met Italianen die uit volle borst meezingen. Heerlijk om zo’n publiek te hebben.”

“(lacht luid)Ah, jij ként Peppe?”
“En terecht, want hij is een fantastische chef. En een mooie, vriendelijke mens. Als ik in Limburg optreed, zal ik altijd proberen om bij hem te gaan eten. Ik prijs mezelf gelukkig dat ik een vriend heb die zo goed kan koken. (lacht)”Umberto Tozzi, Gloria Forever II Tour 2024, op 23/2 in Trixxo Theater Hasselt. Info: www.trixxo-theater.be

27 Gennaio 2024
Per la rubrica “33 giri di ricordi”: recensione e retrospettiva dell’album “Poste 80” di Umberto Tozzi.
A Palermo viene ucciso dalla mafia il Presidente democristiano della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella. Stava tentando di costituire una giunta con la partecipazione del PCI.
Esplode lo scandalo delle scommesse nel mondo del calcio. Numerosi calciatori di Serie A e B accusati di truffa per aver truccato le partite accettando denaro. Coinvolti dirigenti e giocatori di squadre tra cui Lazio, Milan, Napoli, Perugia, Bologna e Avellino.
I Carabinieri del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa fanno irruzione nel covo brigatista di Via Fracchia, a Genova, su indicazione di Patrizio Peci, primo pentito delle Brrigate Rosse. Nel conflitto a fuoco perdono la vita i brigatisti Lorenzo Batassa, Piero Panciarelli e Riccardo Dura.
Alle 20:45 scompare dai radar, 40 miglia nautiche a nord di Ustica, un DC9 della compagnia Itavia che da Bologna doveva raggiungere Palermo. Nessun superstite tra i 4 membri dell’equipaggio e i 77 passeggeri.
A Lubiana muore il maresciallo Jozip Broz Tito. La sua scomparsa segna l’inizio della disgregazione della Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia.
L’Inter è Campione d’Italia per la dodicesima volta. Capocannoniere del torneo Roberto Bettega (Juventus) con 16 reti
Toto Cutugno vince la trentesima edizione del Festival di Sanremo con “Solo noi”.
Figlio di un agente di Polizia e di una casalinga, immigrati a Torino, e residenti nel quartiere “Pozzo strada”, si avvicina alla musica soprattutto grazie al fratello Franco, cantante di discreto successo.
All’età di ventotto anni, ha già un curriculum di tutto rispetto, tra cui una breve esperienza ne La Strana Società, con la quale partecipa al Festivalbar e al Disco per l’Estate, e ha già messo lo zampino, come autore, in alcuni successi dell’epoca, tra cui “Un corpo e un’anima” interpretata da Wess e Dori Ghezzi, canzone vincitrice della Canzonissima di quell’anno.
Sempre nel 1975 incontra il paroliere-musicista-produttore Giancarlo Bigazzi, con il quale formerà un sodalizio duraturo e pieno di successi.
Nel 1976 pubblica il primo album solista “Donna amante mia”, ma il vero successo arriva l’anno seguente con “Ti amo”, con cui vince il Festivalbar. Il singolo rimane al primo posto in classifica, ininterrottamente dal 23 luglio al 22 ottobre, vendendo otto milioni di copie in tutto il mondo.
Nel 1979 Umberto Tozzi pubblica “Gloria” che si rivela un successo planetario, ripreso in lingua inglese da Laura Branigan, che raggiungerà nel 1983 il primo posto nella classifica dei singoli americani.
Il disco si presenta almeno a tre diversi “titoli”: semplicemente “Tozzi”, oppure “Poste 80” e ancora, più completamente “Tozzi poste 80“.
Rispetto ai lavori precedenti, la premiata ditta Tozzi- Bigazzi sembra voler chiudere il ciclo delle canzoni per l’estate e dare un’impronta molto più rock e soprattutto internazionale.
Per la realizzazione dell’album, non si badò a spese, e vennero ingaggiati musicisti di spessore internazionale: il chitarrista Lee Ritenour (collaboratore tra gli altri dèi Pink Floyd e degli Steely Dan), Geoff Bastow alle tastiere, Les Hurdle al basso, Barry Morgan alla batteria, Mats Bjorklund alla chitarra ritmica. Senza dimenticare l’amico di sempre Euro Cristiani alle percussioni e ai cori, e Greg Mathieson al pianoforte e per gli arrangiamenti (già fido collaboratore nel precedente album “Gloria”). L’album viene registrato negli Union Studios di Baviera.
Apre l’album “Stella stai” hit-single indiscutibile, dl refrain di chitarra indimenticabile. La canzone, attraverso una serie di metafore, esprime il dolore di un amore non corrisposto e il desiderio di qualcuno che non si può avere. La stella serve come simbolo del desiderio di avere una compagnia e un sostegno emotivo, anche se si tratta solo di un’illusione.
Seguono “A cosa servono le mani” semplicemente un capolavoro, una delle mie preferite in assoluto, con quell’inciso “…suonavo il pianoforte su di lei…” poeticamente sensuale; “Calma”, “Fermati allo stop“, “Dimmi di no“, cassa in quattro (“dritta” visto che stava nascendo la italodisco), roccheggiante e martellante, diventato negli anni un classico da concerto. “Gabbie “, dall’arrangiamento avanti almeno di dieci anni per quel periodo. E ancora “Nemico alcol” e “Luci e ombre” racconto struggente di un incidente stradale, e del risveglio in ospedale del protagonista.
Dedicato a chi ha sempre pensato che Umberto Tozzi fosse solo un cantante di canzoncine per l’estate.
Il disco venne celebrato con un tour italiano, che non toccò la sua città natale (nonostante lo Stadio Comunale fosse sold-out da mesi) a causa dello sciopero dei camionisti, che mise l’Italia in ginocchio durante i mesi estivi, soprattutto per i rifornimenti di carburante.
Da quel tour, che vide protagonisti quasi tutti i musicisti impegnati in studio, bellissimo e costosissimo (l’ingaggio di Lee Ritenour era di cinque zeri a concerto), rimane traccia nel live “In concerto” pubblicato sempre nel 1980.
Seguiranno gli album “Notte rosa” e “Eva”, sperimentali, dalle atmosfere tardo-romantiche e dagli arrangiamenti innovativi per l’epoca, e “Hurrah” passato quasi inosservato.
Più di due anni di silenzio e il ritorno col botto: la vittoria al Festival di Sanremo del 1987 del trio Morandi-Ruggeri-Tozzi con “Si può dare di più” (scritta a quattro mani con Raf).
Una rinascita che passò attraverso la raccolta “Minuti di un’eternità”, il nuovo album di inediti “Invisibile” e il live “Royal Albert Hall” (con special guest proprio Raf).
Quel tour toccò finalmente anche Torino, che accolse Umberto Tozzi con un concerto sold-out al Palasport, dove si presentò anche Raf che duettò con Umberto in “Gente di mare” e “Si può dare di più”. Due piccole chicche su quel tour: alle tastiere erano impegnati Marco Masini (si, proprio lui, giovanissimo) e Joe Vescovi (il leggendario tastierista dei Trip), e i bis furono nell’ordine “Stella stai”, “Tu” e “Gloria”. Era il 1988: da allora non li avrebbe più cambiati.
Il resto è storia.
1 – Sangiovanni – “Farfalle” – “Mariposas” con Aitana
2 – Annalisa – “Sweet Dreams (Are made of this)” con La Rappresentante di lista e il coro Artemia
3 – Rose Villain – Medley Gianna Nannini con Gianna Nannini
4 – Gazzelle – “Notte prima degli esami” con Fulminacci
5 – The Kolors – Medley Umberto Tozzi con Umberto Tozzi
6 – Alfa – “Sogna, ragazzo, sogna” con Roberto Vecchioni
7 – Bnkr44 – “Ma quale idea” con Pino D`Angiò
8 – Irama – “Quando finisce un amore” con Riccardo Cocciante
9 – Fiorella Mannoia – “Che sia benedetta” e “Occidentali`s Karma” con Francesco Gabbani
10 – Santi Francesi – “Hallelujah” con Skin
11 – Ricchi e Poveri – “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria” con Paola & Chiara
12 – Ghali – Medley “Italiano vero” con Ratchopper
13 – Clara – “Il cerchio della vita” con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino
14 – Loredana Bertè – “Ragazzo mio” con Venerus
15 – Geolier – Medley “Strade” con Guè, Luche` e Gigi D`Alessio
16 – Angelina Mango – “La rondine” con Il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma
17 – Alessandra Amoroso – Medley con Boomdabash
18 – Dargen D’Amico – Omaggio a Ennio Morricone con BabelNova Orchestra
19 – Mahmood – “Come è profondo il mare” con Tenores di Bitti
20 – Mr.Rain – “Mary” con Gemelli Diversi
21 – Negramaro – “La canzone del sole” con Malika Ayane
22 – Emma – Medley Tiziano Ferro con Bresh
23 – Il volo – “Who wants to live forever” con Stef Burns
24 – Diodato – “Amore che vieni, amore che vai” con Jack Savoretti
25 – La Sad – “Lamette” con Donatella Rettore
26 – Il Tre – Medley Fabrizio Moro con Fabrizio Moro
27 – BigMama – “Lady Marmalade” con Gaia, La Niña e Sissi
28 – Maninni – “Non mi avete fatto niente” con Ermal Meta
29 – Fred De Palma – Medley Eiffel 65 con Eiffel 65
30 – Renga Nek – Medley Renga Nek Avl

Umberto si merita la GLORIA ed una pioggia di voti.
Facciamo vedere il picco di voti nell’ultima esibizione di oggi.
Questa sera voteranno tutte e tre le giurie: Radio, Sala Stampa/Web e il televoto del pubblico, con un peso del 34% per il televoto e del 33% tra Radio e Stampa/Web.
Come si vota?
È possibile votare tramite sms: bisogna mandare un messaggio al numero 475.475.1 indicando il codice a due cifre che corrisponderà a The Kolors e Tozzi .
Possono votare gli utenti Vodafone, Iliad, TIM, Poste Mobile, Wind Tre, Coop Italia, Ho.mobile, Very Mobile, 1 Mobile e Kena. L’invio del messaggio costa 0,50 euro (Iva inclusa).
Gli sms saranno gratuiti “per tutti i clienti degli operatori che hanno aderito al servizio”, spiega la Rai.
È possibile poi chiamare anche il numero fisso 894.001 e seguire i passaggi indicati da un messaggio preregistrato, che chiederà di digitare il codice a due cifre del cantante preferito.
In questo caso l’opzione è valida solamente se si telefona da utenze fisse italiane (Sky Wifi, Tim, Wind Tre, Tiscali, A2A Smart City, Uno Communications, Convergenze e Brennercom).
Sono dunque esclusi i cellulari, i telefoni pubblici e le utenze all’estero.
Questo servizio ha un costo di 0,51 euro (Iva inclusa). Ogni utente può effettuare un massimo di cinque voti per serata.


È uno degli appuntamenti più amati del festival, la serata delle cover e dei duetti, sulle note di successi del passato.
Le esibizioni saranno votate con un sistema misto di tutte e tre le giurie: il televoto (che avrà un peso del 34%), la sala stampa (33%) e la giuria delle radio (33%).
A fine puntata verrà stilata una nuova classifica e saranno rese note le prime cinque posizioni. Sarà poi proclamato il vincitore di serata. La co-conduttrice è Lorella Cuccarini.
Sul palco il cast della serie Mameli.
Il celebre dj e produttore Gigi D’Agostino mette i dischi sulla nave Costa Smeralda, mentre tocca ad Arisa incantare piazza Colombo con la sua voce.
Queste le cover e i duetti: Alessandra Amoroso con i BoomDaBash – Medley; Alfa con Roberto Vecchioni – “Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni; Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma – “La rondine” di Mango; Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia – “Sweet dreams (Are made of this)” degli Eurythmics; BigMama con Gaia, La Niña e Sissi – “Lady Marmalade” di Labelle; Bnkr44 con Pino D’Angiò – “Ma quale idea” di Pino D’Angiò; Clara con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino – Il cerchio della vita di Ivana Spagna; Dargen D’Amico con BabelNova Orchestra – Omaggio a Ennio Morricone: “Modigliani” sulle note di The Crisis; Diodato con Jack Savoretti – “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De André; Emma con Bresh – Medley di Tiziano Ferro; Fiorellla Mannoia con Francesco Gabbani – “Che sia benedetta” di Fiorella Mannoia e “Occidentali’s karma” di Francesco Gabbani; Fred De Palma con gli Eiffel 65 – Medley degli Eiffel 65; Gazzelle con Fulminacci – “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti; Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio – Medley dal titolo “Strade”; Ghali con Ratchopper – Medley dal titolo “Italiano vero”; Il Tre con Fabrizio Moro – Medley di Fabrizio Moro; Il Volo con Stef Burns – “Who wants to live forever” dei Queen; Irama con Riccardo Cocciante – “Quando finisce un amore” di Riccardo Cocciante; La Sad con Donatella Rettore – “Lamette” di Donatella Rettore; Loredana Bertè con Venerus – “Ragazzo mio” di Luigi Tenco con l’arrangiamento di Ivano Fossati; Mahmood con i Tenores di Bitti – “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla; Maninni con Ermal Meta – “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta; Mr.Rain con i Gemelli Diversi – “Mary” dei Gemelli Diversi; Negramaro con Malika Ayane – “La canzone del sole” di Lucio Battisti; Renga Nek – Medley dei loro successi; Ricchi e Poveri con Paola & Chiara – Medley di “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria” dei Ricchi e Poveri; Rose Villain con Gianna Nannini – Medley; Sangiovanni con Aitana – Medley di “Farfalle” e “Mariposas” di Sangiovanni; Santi Francesi con Skin – “Hallelujah” di Leonard Cohen; The Kolors con Umberto Tozzi – Medley dei successi di Umberto Tozzi.