Meta non trova l’accordo con Siae: addio (per ora) alla musica italiana su Instagram e Facebook

SOCIAL DILEMMA

Anche i contenuti già esistenti – post, stories e reels – saranno rimossi o silenziati

di Redazione

16 Marzo 2023 15:30

Savona. Immaginati quest’estate a bordo di una barca oppure sdraiato sul lettino in spiaggia, mentre riprendi le onde con il tuo smartphone per pubblicare una storia su Instagram o Facebook. In mente hai la canzone perfetta. “In alto mare” di Loredana Bertè, la cerchi tra l’elenco dei brani, ma non la trovi. Cambi idea, provi con “Gente di mare” di Umberto Tozzi. Non c’è nemmeno quella, così come nessun’altra canzone italiana.

Questo perché Meta, l’azienda statunitense che gestisce i social network Facebook e Instagramnon permetterà più di usare i brani contenuti nel repertorio Siae dentro i suoi social.

Meta ha comunicato di non aver potuto trovare un nuovo accordo di licenza con la Società Italiana degli Autori ed Editori, l’ente pubblico che si occupa della tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale nel cui catalogo rientrano quasi tutte le canzoni protette da copyright.

Nella pratica, questo vuol dire che presto non sarà più possibile utilizzare i brani contenuti nel repertorio della SIAE dentro a post, Stories e Reel.

“Crediamo che sia un valore per l’intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano”, prosegue Meta.

Siae sostiene che la decisione sia stata presa in maniera unilaterale ma non è escluso che le trattative possano ripartire nei prossimi giorni: oggi l’uso dei social come strumento di diffusione della musica è troppo importante perché gli artisti che la Siae sostiene di tutelare possano farne a meno.

https://www.ivg.it/2023/03/meta-non-trova-laccordo-con-siae-addio-per-ora-alla-musica-italiana-su-instagram-e-facebook/

Umberto Tozzi premiato.

Non è più possibile per noi italiani dire “Ti amo” senza farci tornare in testa quel ritornello; e ci sentiamo a casa quando girando per il mondo la radio di quel bar sperduto nel nulla fa suonare “Gloria”. Molti anni fa ci ha anche suggerito che “Si può dare di più”, spingendo il paese dal palco dell’Ariston di Sanremo ad una riflessione collettiva. È questo quello che è riuscito a fare Umberto Tozzi Official😍🎤🎼
Hanno consegnato la targa il Consigliere di Gestione SIAE Roberto Razzini e il Presidente di Sugar Music Filippo Sugar.

Un regalo inatteso e bellissimo, grazie di cuore! SIAE Warner Music Italy

Prima del concerto all’Arena di Verona Filippo Sugar, Presidente di Sugar Music, e Roberto Razzini AD di Warner/Chappell Music ci hanno consegnato le targhe celebrative che riportano i depositi originali di Self Control e Gloria.
Un regalo inatteso e bellissimo, grazie di cuore!

Raf SIAE Warner Music Italy Sugar Music Friends and Partners – Concerti ed eventi Momy Records
#RafTozzi

L'immagine può contenere: 4 persone, persone che sorridono

Anche Enrico Ruggeri lascia la Siae per approdare a Soundreef

  • – di Redazione Online

(Agf)

(Agf)

Il cantautore Enrico Ruggeri, vincitore di due edizioni del Festival di Sanremo e voce di Radio 24, lascia Siae (Società Italiana Autori Editori) per affidare a Soundreef la raccolta e gestione dei diritti d’autore. L’accordo con la società di Davide D’Atri è operativo dal primo gennaio di quest’anno.

«L’arrivo di Enrico Ruggeri – commenta d’Atri – è un grande onore per tutti noi. Lavorare con il suo repertorio ci rende contenti e orgogliosi del percorso
fatto e conferma i progressi della nostra azienda». «Le iscrizioni a Soundreef – conferma Francesco Danieli, amministratore delegato di Soundreef ltd – sono continuate in maniera esponenziale durante tutto il 2017 da un punto di vista
quantitativo ma anche qualitativo come dimostra l’iscrizione di un grandissimo artista come Enrico Ruggeri».

«Tutto è nato da un incontro con i ragazzi di Soundreef – dichiara Ruggeri – Ho trovato entusiasmo, combattiva attitudine alla sfida e voglia di comunicare progetti, qualità che da sempre cerco nelle persone con le quali lavoro. Non un “ente”, ma un gruppo di persone con un volto e una voce. Ecco perché ho
deciso di intraprendere con loro un percorso comune. Ringrazio la Siae per gli anni trascorsi assieme e inizio una nuova avventura, con l’intento (che sono certo sia comune a tutti) di tutelare il diritto d’autore, importantissima battaglia culturale».

Enrico Ruggeri fondò il suo primo gruppo (Josafat) nel 1972, ad appena 15 anni. A seguito dell’ingresso nella band di Silvio Capeccia (1974) il gruppo cambiò nome in Champagne Molotov e nel 1977, dalla fusione con la band Trifoglio, in Decibel. Il primo vero successo del gruppo è stato il brano “Contessa”, che partecipa al Festival di Sanremo nel 1980. Successivamente Ruggeri inizia la carriera da solista e diventa anche uno degli autori più ricercati da numerose interpreti femminili, tra cui Fiorella Mannoia (“Quello che le donne non dicono”) e Loredana Bertè (”Il mare d’inverno”). Vince il Festival di Sanremo per la prima volta nel 1987 con il brano “Si può dare di più”, presentato insieme a Gianni Morandi e Umberto Tozzi. Nel 1993 bissa il successo, come solista, con il brano “Mistero”. A Radio 24, l’emittente del gruppo Sole 24 Ore, conduce il programma “Il falco e il gabbiano”. Quest’anno Ruggeri parteciperà alla competizione canora sanremese con il suo storico gruppo dei Decibel.

Soundreef opera in più di venti Paesi nel mondo e amministra il
repertorio di oltre 25mila autori ed editori, di cui 10mila in Italia, tra i quali Fedez, Gigi D’Alessio, Maurizio Fabrizio, Nesli e Fabio Rovazzi.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-01-05/anche-enrico-ruggeri-lascia-siae-approdare-soundreef-091223.shtml?uuid=AEwVHFcD&refresh_ce=1

 

ZUCCHERO, GIANNA NANNINI, NEK E MOGOL SOSTENGONO LA SIAE

ZUCCHERO, GIANNA NANNINI, NEK E MOGOL SOSTENGONO LA SIAE

La Società Italiana degli Autori ed Editori ha reso noto che più di 3.500 autori italiani, tra cui ZuccheroGianna NanniniNek e Mogol, hanno firmato la petizione in favore della creatività promossa dall’ente. L’iniziativa punta ad aggiungere una tassa al prezzo di computer, smartphone e altri apparecchi tecnologici che permettono di creare duplicati privati di musica e video. Secondo la SIAEquesta tariffa è presente anche in Pesi europei come Francia e Germania e servirebbe per tutelare e sostenere lo sviluppo della cultura in Italia.

Tra gli artisti a favore dell’iniziativa ci sono anche Ornella VanoniFrancesco GucciniAntonio RicciUmberto Tozzi e lo scenografo Premio Oscar Dante Ferretti, che ha voluto dare il suo sostegno anche se formalmente la sua categoria non è riconosciuta tra gli autori.

 

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