L’addio a Marco Mangelli, grande e schivo bassista

È mancato il musicista-spalla di alcuni dei migliori artisti della nostra musica e non solo. Da molti anni suonava con Roberto Vecchioni: “Rifuggiva i riflettori ma era il centro del gruppo”

di LUCA VALTORTA

Marco Mangelli non è stato il più grande bassista del mondo: è stato il più importante”: così lo ha ricordato Roberto Vecchioni alla cerimonia d’addio che si è tenuta presso il cimitero di Lambrate oggi a Milano. “È stato il più importante perché suonava per sé stesso. Ma non in senso egoistico: il bassista è il centro della band, quello che tiene insieme tutto. Il cantante non guarda il chitarrista, guarda il bassista: Marco era questo, era il centro”.

Nato a Bertinoro, in provincia di Forlì, il 22 agosto del 1965, Marco Mangelli ha studiato il basso elettrico con Ares Tavolazzi e seguito seminari con artisti come John Patitucci, Victor Bailey e Percy Jones. Nel mondo della musica italiana era molto noto perché sono tantissimi i nomi con cui ha lavorato, daCristiano De André a Biagio Antonacci, da Andrea Bocelli Gianni Morandi e ancora Umberto Tozzi, Massimo Ranieri, Enrico Ruggeri, Alex Baroni, Francesco Tricarico, Aida Cooper, Ronnie Jones e persino Gloria Gaynor.

Da molti anni suonava con Roberto Vecchioni, che lo ha ricordato in un discorso commosso: “Non è giusto che Marco sia morto e io sono molto arrabbiato per questo. Non si dovrebbe morire così giovani. Quando andrò a trovarlo mi dirà: ‘Cosa ci fai tu qui?’ e magari gli chiederò di accompagnarmi a fare un giro a vedere cosa c’è lì”. Tanti musicisti, tanti amici di mondi diversi, una sala gremita: “Mi ha insegnato gli accordi di Life on Mars di David Bowie ma soprattutto mi ha insegnato il coraggio della mitezza”, ricorda un amico. “Pochi giorni prima di lasciarci ero da lui e mi sono messa a cantare una canzone. A un certo punto ho sentito una voce che mi accompagnava: era la sua. Quando sono andata via ero serena”, racconta la nipotina. “Una volta ero su un palco con lui ed ero agitato, poi ho sentito il suo basso e tutto funzionava: è stato un momento di felicità perfetta”. “Andavamo a scuola insieme e io ero molto timida: lui mi ha aiutato a conoscere tutti, è stato per me il migliore amico”. “Voleva raggiungere l’arte facendo il turnista, rifuggiva qualsiasi cosa fosse eclatante, aveva dei rituali quasi zen”. “Era ateo ma di una cosa sono sicuro: sta nella luce”, dice un amico sacerdote. “Era un caso rarissimo: delle persone, anche delle peggiori, cercava sempre il lato migliore. Un giorno mi ha detto: ‘Sono stanco di parlare bene alle spalle delle persone: voglio dirglielo in faccia’”, racconta un altro amico.

Il ricordo di questa gentilezza e di un’intelligenza, di una curiosità sempre viva, hanno fatto breccia nei cuori di molta gente, non solamente nell’ambiente musicale. Compreso in quello di chi scrive: ci conoscevamo dai tempi del liceo (avevamo frequentato entrambi il Carducci di Milano) e ci siamo incrociati per lavoro, ma non solo. Non spessissimo. Ma è successo. L’ultima volta in occasione della vittoria di Giuliano Pisapia a Milano. Era un grande bassista, Marco. Lo ricordo suonare da sempre, da quando andavamo in gita scolastica: ci lasciava incantati. Sapeva fare canzoni che nessun altro era in grado di fare: Bowie prima di tutti. Marco era un centro di connessione non solamente per i musicisti che hanno suonato con lui: era così con tutti coloro che incontrava. L’accoglienza, in lui, era qualcosa di innato da sempre. E il suo coraggio, gigantesco.

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Sanremo 2019, componi tu il cast: vota tra gli ex vincitori – SONDAGGIO

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Prima fase di qualificazioni per il nuovo contest che eleggerà il cast ideale del prossimo Festival scelto dagli appassionati lettori di RecensiamoMusica

Claudio BaglioniTra una Settimana Enigmistica e un Sudoku, siamo certi che Claudio Baglioni(nominato per la seconda volta direttore artistico del Festival della Canzone Italiana) stia già mettendo in piedi la macchina  organizzativa di Sanremo 2019. Un lavoro molto impegnativo, al quale vorremmo contribuire dando il nostro piccolo contributo, attraverso il vostro aiuto. Il web, spesso bistrattato e considerato al di sotto delle sue potenzialità, raccoglie tra i suoi internauti una serie infinita di appassionati di musica, oltre che le più rappresentative fanbase degli artisti italiani.

A voi ci rivolgiamo per decretare il cast ideale della prossima edizione della storica kermesse musicale, attraverso dieci appuntamenti settimanali nei quali potrete scegliere coloro i quali, secondo il vostro insindacabile parere, meritano di calcare il palco del Teatro Ariston il prossimo febbraio

Prima di abbandonarci nel consueto rompicapo del toto-nomi (oggettivamente è ancora troppo presto), vi proponiamo i primi due quesiti di questa fase preliminare, chiedendovi quali ex vincitori vorreste riportare nella città dei fiori. Nel primo sondaggio dovrete scegliere i vostri cinque preferiti tra gli artisti che si sono aggiudicati il titolo della categoria Campioni, nel secondo troverete i detentori della sezione Nuove Proposte(chi ha vinto entrambe le categorie lo troverete di diritto tra i big, mentre chi non è inserito in elenco sarà presente nelle prossime puntate).

Quali ex vincitori di Sanremo vorresti in gara nella 69esima edizione del Festival? (si possono esprimere massimo 5 voti per utente, passano il turno i 15 artisti con più preferenze)

 

Si potrà votare fino alla mezzanotte di sabato 11 agosto. Domenica prossima ci sarà un secondo contest per eleggere altri venti candidati che passeranno alla seconda fase delle votazioni. Buona musica a tutti!

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Bocelli and Zanetti Night

Il prossimo 25 maggio, a Milano, si terrà il concerto-evento “Bocelli and Zanetti Night”, organizzato da Andrea Bocelli insieme a Javier Zanetti, all’Open Theatre di Area Expo.
Sarà una grande serata di beneficenza, presentata da Michelle Hunzicker, dove esibiranno, tra gli altri, Gianna Nannini, Skin, il Maetro Zubin Mehta, Giuliano Sangiorgi, Roberto Vecchioni, Il Volo, Francesco Renga, Alessandra Amoroso, Lorenzo Fragola e Laura Pausini (in collegamento).

Interverranno anche leggende del calcio come:Pelè, Marcello Lippi, Josè Mourinho, Massimiliano Allegri, Arrigo Sacchi, Leonardo, Boateng, Paolo Maldini, Samuel Eto’, Gianluca Pessotto, Esteban Cambiasso, Clarence Seedorf.

Lo spettacolo, che ha il Patrocinio della Regione Lombardia, sarà trasmesso il giorno successivo,il 26 maggio, in prima serata su Canale 5.

La raccolta fondi avverrà attraverso l’sms solidale 45592 attivo dal 20 al 30 maggio e sarà destinata al progetto “Educare per un mondo migliore”. L’iniziativa è dedicata all’educazione dei bambini dell’America Centro Meridionale e promosso attraverso le due fondazioni di Bocelli e Zanetti: la Fondazione Andrea Bocelli http://www.andreabocellifoundation. e la P.U.P.I. Onlus www.fondazionepupi.org, impegnate in progetti specifici dedicati a garantire l’accesso all’educazione ad oltre 1.750 studenti in Haiti e 500 bambini a Buenos Aires.
Hashtags ufficiali dell’evento, ‪#‎BocelliAndZanettiNight‬ e ‪#‎BZnight

Bergamo: Vecchioni, Tozzi e Annalisa al “Concerto di primavera”

Di Redazione28 aprile 2016

Venerdì 6 maggio al teatro Donizetti. Spettacolo organizzato dall’Accademia della Guardia di finanza

Bergamo: Vecchioni, Tozzi e Annalisa al “Concerto di primavera”

Roberto Vecchioni
  

BERGAMO — Da Roberto Vecchioni a Umberto Tozzi e tante altre star della musica italiana suoneranno venerdì 6 maggio al Teatro Donizetti al quinto “Concerto di primavera” organizzato dall’Accademia della Guardia di finanza di Bergamo.

La manifestazione si inserisce nell’alveo delle iniziative solidali che l’Istituto promuove nel corso dell’anno per sostenere, in modo tangibile, le numerose associazioni di volontariato operanti nel territorio bergamasco.

All’evento interverranno numerosi artisti di levatura nazionale tra cui Roberto Vecchioni, Umberto Tozzi, Annalisa, gli «Zero Assoluto», Alessio Bernabei, Loredana Errore, Amara e il quartetto «Greta, Simonetta, Roberta e Verdiana».

Gli artisti saranno accompagnati da una orchestra composta da 20 elementi della «Sezione Fiati» della Banda Musicale del Corpo della Guardia di Finanza, diretta dal tenente colonnello Leonardo Laserra Ingrosso, e dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal maestro Bruno Santori.

La manifestazione, che ha Radio Italia quale media partner, sarà presentata da Franco Nisi e trasmessa il 14 maggio c.a. da Radio Italia Tv (Radio Italia TV e canale 725 della piattaforma Sky free).

L’evento, che ha una precipua finalità solidale, è stato realizzato grazie all’apporto di numerosi sostenitori operanti nel territorio orobico, cui si aggiungeranno offerte libere da parte degli invitati allo spettacolo e donazioni all’Associazione Italiana Parkinsoniani Onlus – Sezione di Bergamo utilizzando il conto corrente IBAN IT02R0503411121000000008545.

Il concerto di primavera precede quest’anno la cerimonia del giuramento solenne degli allievi dell’Accademia, che avrà luogo il 7 maggio in Piazza Vittorio Veneto a Bergamo, alla presenza del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, del comandante generale del Corpo, generale Saverio Capolupo e di altre autorità politiche, civili, militari e religiose.

Nel pomeriggio dello stesso 7 maggio dalle 15:00 alle 18:00 l’Accademia sarà aperta alla cittadinanza con un “open day”.

by http://www.bergamosera.com/cms/2016/04/28/bergamo-vecchioni-tozzi-e-annalisa-al-concerto-di-primavera/