Tozzi, teatro e concerto: il paese si prepara per la festa del patrono

31/05/2016 – Tozzi, teatro e concerto: il paese si prepara per la festa del patrono

 

Guglionesi. Ricco il programma di eventi culturali e religiosi in programma per le festività dedicate al Santo Patrono che si apriranno mercoledì 1 giugno. Alle 15 allo stadio comunale del paese ci sarà il “I Memorial Nicolino Cianci”, dedicato all’allenatore di calcio dei ragazzi guglionesani scomparso prematuramente qualche mese fa; sarà un torneo di calcio giovanissimi che vedrà scontrarsi il San Pietro e Paolo, il Real Guglionesi e il Larino.
La sera del primo giugno spazio poi alla musica con il concerto di Umberto Tozzi, che dalle 22 proporrà il suo “Ma che spettacolo tour” attraverso i suoi brani più celebri, da”Gloria” a “Ti amo”, passando per “Si può dare di più” con cui ha vinto il festival di Sanremo del 1987 con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri. Giovedì 2 giugno alle 22 sulla Gradinata di Portanuova ci sarà lo spettacolo teatrale “La dote”, tratto da un racconto di Domenico Aceto. Venerdì 3 giugno invece sempre sulla Gradinata il concerto “Scala in note”.

http://www.primonumero.it/attualita/news/1464544541_guglionesi-tozzi-teatro-e-concerto-il-paese-si-prepara-per-la-festa-del-patrono.html

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Uomini in cANTo Sabato 7 maggio

Non vediamo l’ora di sentirli cantare… Ancora disponibili i biglietti per partecipare al concerto Uomini in cANTo. Sabato 7 maggio al Pala Banco di Brescia sarà una serata straordinaria.
Info&biglietti->http:www.ant.it/uomini-in-canto

foto di ANT in Lombardia.

Nuovi ospiti a “Uomini in cANTo”: Bernabei, Nesli, Giosada e Caccamo

Vai alla scheda di Alessio Bernabei Scheda Tour e Concerti

È stato aggiornato il cast di “Uomini in cANTo”, il concerto benefico in favore della Fondazione ANT Italia Onlus: il 7 maggio sul palco del Pala Banco di Brescia saliranno anche Alessio Bernabei, Nesli, Giosada e Giovanni Caccamo.

Questi nomi vanno ad aggiungersi a quelli già confermati: Enrico Ruggeri, Gianluca Grignani, i Tiromancino, Umberto Tozzi, Francesco Gabbani ed Ermal Meta.

Nei prossimi giorni la lista dei cantanti presenti all’evento, condotto dai nostri speaker Savi e Montieri e trasmesso in diretta su Radio Italia, si arricchirà ulteriormente.

Francesca Michielin ad Amsterdam per l’Eurovision In Concert.

by http://www.radioitalia.it/news/alessio_bernabei/evento/11999_nuovi_ospiti_a_%E2%80%9Cuomini_in_canto%E2%80%9D_bernabei_nesli_giosada_e_caccamo.php

I 10 vincitori di Sanremo che hanno fatto la storia

Laura Frigerio 8 febbraio 2016

Ci siamo: il 9 febbraio si accenderanno i riflettori su 66° Festival della Canzone Italiana e, a quanto pare, sul palco del Teatro Ariston di Sanremo se ne vedranno e soprattutto sentiranno delle belle.

In attesa, però, di scoprire qualcosa in più su questa edizione, condotta da Carlo Conti insieme a Madalina Ghenea, Gabriel Garko e Virginia Raffaele, facciamo un tuffo nel passato per ricordare 10 dei vincitori di Sanremo che sono entrati nella storia.

  1. Nilla Pizzi. Come non ricordare lei, Nilla Pizzi, vincitrice delle prime due edizioni del Festival di Sanremo con delle canzoni indimenticabili come “Grazie dei fiori” (1951) e “Vola colomba” (1952), simbolo di un’Italia che stava rinascendo dopo un difficile dopoguerra.
  2. Domenico Modugno. C’è poi chi di edizioni ne ha vinte ben quattro, come Domenico Modugno. Nel 1958 conquista il podio con la meravigliosa “Nel blu dipinto di blu” (che poi, come sappiamo, avrà un successo internazionale) e nel 1959 con “Piove” (meglio conosciuta come “Ciao ciao bambina”). Nel 1962 si presenta invece al Festival con Claudio Villa ed è ancora vittoria con “Addio…addio” e nel 1966 trionfa insieme a Gigliola Cinquetti con “Dio come ti amo”.
  3. Gigliola Cinquetti. Prima di vincere nel 1966 con “Dio come ti amo”, Gigliola Cinquetti aveva già conquistato il primo posto con una canzone diventata “cult”, ovvero “Non ho l’età (per amarti)”, presentata al festival nel 1964 in coppia con Patricia Carli. Nello stesso anno il pezzo ha vinto il Gran Premio dell’Eurovisione (oggi diventato Eurovision Song Contest), trasformandosi così in una hit internazionale.
  4. Iva Zanicchi. Anche Iva Zanicchi si è portata a casa un po’ di primi posti sanremesi: nel 1967 con “Non pensare a me” in coppia con Claudio Villa, nel 1969 con la mitica “Zingara” insieme a Bobby Solo e nel 1974, da sola, con “Ciao cara come stai?”.
  5. Eros Ramazzotti. Andiamo avanti di qualche anno e troviamo un giovane Eros Ramazzotti, praticamente agli esordi, vincere l’edizione 1986 del festival con la romanticissima “Adesso tu”.
  6. Gianni Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri. La storia è piena di artisti che hanno deciso di unire le forze e le voci per partecipare al festival. Indimenticabile il trio formato da Giovanni “Gianni” Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri che, con l’energica “Si può dare di più”, sono stati i trionfatori dell’edizione 1987. Nel 1993 Ruggeri ha poi vinto da solo con la rockeggiante “Mistero”.
  7. Massimo Ranieri. C’è poi un pezzo che, ancora oggi, ci fa battere forte il cuore ed è “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri: canzone vincitrice di Sanremo 1988. Un classico per un grande interprete.
  8. Pooh. Nel 1990 anche una band super-big come quella dei Pooh ha deciso di partecipare al Festival di Sanremo. Risultato: ha vinto con “Uomini soli”, canzone intima e d’atmosfera.
  9. Emma. Arriviamo agli anni 2000, quelli che hanno visto arrivare sul palco del Teatro Ariston i giovani artisti lanciati dai talent show. Nel 2012 Emma, “figlia” di “Amici di Maria De Filippi”, travolge letteralmente il festival con “Non è l’inferno” ed è vittoria.
  10. Il Volo. Ci sono poi i campioni uscenti, ovvero i ragazzi de Il Volo (Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble), che dopo aver conquistato mezzo mondo con le loro voci hanno avuto il giusto riconoscimento anche in patria con “Grande amore”, canzone data per vincitrice fin dal primo ascolto (classificatasi poi terza agli Eurovision Song Contest). Un pezzo di storia recente, già entrato nell’albo d’oro sanremese.

by diredonna.it

 

Sanremo ad Olivola – Festival della Canzone Italiana

by ilmonferrato.it

Olivola — Giovedì 17 settembre la Pro Loco di Olivola, in collaborazione con il Comune, organizza in piazza Europa “Sanremo ad Olivola – Festival della Canzone Italiana”. Il concerto inizierà alle or 21 e durante la serata suoneranno “I Banditi di Rocchetta Tanaro”, complesso ritmico sinfonico a fiati, formato da 50 elementi e 5 cantanti. Dirige il maestro Corrado Schialva. Saranno eseguite le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana degli ultimi 20 anni con canzoni di: Mina, Patty Pravo, Anna Oxa, Fausto Leali, Vasco Rossi, Ricchi e Poveri, Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi, Gianni Morandi. Durante la serata sarà attivo servizio bar.

amb

 

 

 

Caro Fabio con la Ferrari targata Rai devi correre

22/02/2014 06:07
CARTELLINO ROSSO
Caro Fabio con la Ferrari targata Rai devi correre
di Arturo Bandini

fabio fazio

Lo spauracchio dello spread è ormai un lontano ricordo e, forse per questo, la nascita del nuovo, ennesimo, Governo di pseudo tecnocrati, piegati al compromesso, non rappresenta poi un problema insormontabile, almeno non in questa settimana. Ladies and gentlemen, questa è la settimana di Sanremo.
Implacabile, il ricordo va agli acuti di Massimo Ranieri in «Perdere l’amore», ai Pooh e alla loro «Uomini soli» per arrivare a Roberto Vecchioni e la sua «Chiamami ancora amore», ma soprattutto, mai come quest’anno, ha risuonato nella mente dei telespettatori il ricordo di Gianni Morandi, Umberto Tozzi e Enrico Ruggeri nella loro «Si può dare di più».
Si chiude la settimana di un Festival in cui sicuramente si sarebbe potuto dare di più, almeno in termini di qualità, dinamicità, brillantezza, spettacolo e attenzione a problemi sociali che coinvolgono il nostro Paese. Su tutti, la crisi economica e del lavoro e la voglia di riabbracciare presto i nostri Marò, ormai lontani da casa da troppo tempo.
Questo «cartellino rosso», mio malgrado, va al conduttore Fabio Fazio che, seppur dotato di una bellissima Ferrari, ha deciso di camminare in retromarcia e, invece di sfruttare il più importante evento trasmesso dalla Rai nel corso dell’anno per fare Spettacolo e Servizio Pubblico, ha tenuto a dimostrare che lui, tutto sommato, non è così buono come dicono.
Arturo Bandini

leggi l’articolo su iltempo.it

OggiMilazzo.it«Concerti di Tozzi e Ruggeri? A Milazzo non interessano»

Giovedì 28 Giugno 2012 13:42
Franco Arcoraci durante una serata

IL CASO. Milazzo perde il Festival Pub Italia. La manifestazione musicale organizzata dal patron Franco Arcoraci, giunta alla ottava edizione, si trasferirà a Spadafora. Un trasferimento che Arcoraci ha tentato di evitare in ogni modo, fra l’altro quest’anno erano previsti big del calibro di Umberto Tozzi, Marco Masini ed Enrico Ruggeri, ma ormai la kermesse musicale ha scelto la nuova location. Arcoraci è amareggiato perchè la manifestazione ormai vanta una dimensione nazionale: il direttore artistico è lo stesso di Radio Italia Solo musica italiana, l’anno scorso la finalissima è stata organizzata a Milano e la stampa nazionale si è mostrata sempre più attenta. «Milazzo è la mia città e mi è rimasta nel cuore – ammete Arcoraci – ma non ho visto alcun tipo di interesse. Anche l’anno scorso gli sponsor li ho portati da fuori, ma pensavo che dopo l’ottimo riscontro qualcosa fosse cambiato. Capisco che il comune ha grosse difficoltà economiche, ma io non cercavo fondi, ho chiesto solo “collaborazione”, una intermediazione con le realtà più importanti del territorio come avvenuto per altre iniziative. Magari non avrebbe portato a nessun risultato concreto, ma non ho visto nemmeno la voglia di fare questo tentativo: ho avertito quasi un senso di fastidio, di disinteresse».

Quest’anno il festival Pub Italia durerà sei giorni. «Capisco che la cultura e gli spettacoli vengono viste come attività superflue, ma l’anno scorso durante il festival sono stati ospitati a Milazzo 150 persone con vitto e alloggio – continua Franco Arcoraci – senza considerare che per le serate si è spostata tanta gente dal comprensorio con beneficio per i locali pubblici. Ho l’impressione che a Milazzo il turismo dia fastidio. Appena si è saputo che cercavo un comune disposto ad accogliere il mio Festival ho ricevuto decine di chiamate da tutto il comprensorio – rivela l’organizzatore – Alla fine ho scelto Spadafora, anche se per motivi logistici l’ho dovuto spostare tutto da luglio ad agosto. Data che mi ha fatto saltare gli accordi già presi con i manager di Tozzi, Masini e Ruggeri. In ogni caso ci saranno altri big (da Ivana Spagna a ragazzi di X Factor), seminari di musica, una notte bianca dedicata alla sette note. Con Milazzo ho chiuso».

 …clicca per leggere l’articolo su oggimilazzo.it…

Lunedi 21.02.2011

RAI / ritratti musicali

Enrico Ruggeri sarà il protagonista della puntata di ‘Ritratti musicali’ in onda alle 24.20 su Raidue. La trasmissione ripercorrerà la carriera del cantautore milanese: dagli esordi punk con i Decibel alla carriera solista caratterizzata da due vittorie al Festival di Sanremo in trio con Umberto Tozzi e Gianni Morandi con il brano ‘Si può dare di più’ e da solista con ‘Mistero’, fino alla recente avventura di ‘X-Factor’ come giurato