
La cover di Rolling Stone febbraio, in edicola domani
Che la grana dentro la quale andavamo a infilarci fosse bella grossa, quello ci è stato chiaro sin dal primo istante. Lo sapevamo, perché ogni volta che in passato abbiamo ripreso un “listing” dai nostri cugini americani (“le 100 voci più belle di tutti i tempi”, “le 525 canzoni di cui non potete fare a meno”), pur non essendo tecnicamente responsabili delle scelte, siamo puntualmente finiti dentro l’occhio del ciclone e nel delirio dei “…ma non avete messo”. Perché questa è la natura delle classifiche: per quanto estese, complete, puntigliose, non saranno mai esaustive quanto uno vorrebbe. Rimangono un tentativo umano di circoscrivere (e mettere in fila) ciò che per sua natura è infinito e disordinato, e sono quindi destinate a pagare il prezzo delle propria presunzione rispondendo di fronte alla collettività rispetto a quei nomi che sarebbero dovuti/potuti/voluti essere dentro, e invece sono rimasti fuori… (o finiti troppo in alto, o troppo in basso).
La tentazione – e soprattutto la curiosità di vedere cosa mai sarebbe potuto venire fuori da un listing tutto italiano – è stata però più forte del buon senso. E quindi eccoci qui: a festeggiare il 100esimo numero di RS Italia catalogando i “100 dischi italiani più belli di sempre”. Un concetto – poveri noi – che già solo a pensarlo manda in palla i neuroni… Le regole che ci siamo dati sono state molto semplici: solo album (no 45 giri) e solo dischi “successivi alla nascita del rock&roll;”. Abbiamo quindi messo insieme un panel di 100 giurati – facendo in modo che fosse il più trasversale possibile – e abbiamo chiesto a ciascuno di loro di mandarci una lista di 10 dischi italiani “definitivi”: una lista che in parte rispecchiasse i loro gusti e in parte fosse un’indicazione di “capolavori oggettivi”. Senza vincoli di genere: anzi, coerentemente con quella che è stata la natura di RS in questi 100 numeri, spaziando il più possibile tra le epoche, gli stili e le sottoculture.
Molto arbitrariamente (e ce ne assumiamo la totale responsabilità…), abbiamo successivamente deciso di prendere in considerazione un solo album per ogni artista: scelta da un lato facilmente criticabile (solo un album per descrivere le almeno quattro differenti stagioni creative di Lucio Battisti? follia!), ma che dall’altro ci ha permesso di far spazio a un maggior numero di artisti, privilegiandone molti che diversamente sarebbero rimasti esclusi. Sempre arbitrariamente, abbiamo deciso di considerare “fuori gara” – e quindi come una sorta di intelligenza superiore che tutto vede e permea – il maestro Ennio Morricone; come pure fuori abbiamo lasciato la sacra trimurti che vedete raffigurata qui sotto, Renato Carosone–Fred Buscaglione–Domenico Modugno (che in diversi hanno votato, contravvenendo alla regola del “dopo la nascita del R&R”). Più di qualcuno poi – appellandosi a un passaporto in effetti italiano – ha votato pure Giorgio Moroder: ma niente, anche lui si è deciso di lasciarlo fuori.
Tutti gli altri, invece, li trovate qui dentro. Lo spaccato di Italia che incontrerete nelle prossime 35 pagine è incredibilmente vasto e sicuramente affascinante, pur se non privo di lacune. Anzi, un paio ve le diciamo già noi: Claudio Rocchi, Nada, Assalti Frontali… Ma alla fine i listing sono soprattutto un gioco di società (vero?) e dunque il divertimento – la soddisfazione per chi c’è e la caccia agli assenti illustri – comincia ora. Buona lettura, e non mancate di farci sapere i vostri personali “100 dischi italiani più belli di sempre” inviandoci una mail. Scrivete, scrivete scrivete…
1. Vasco Rossi: Bollicine
2. Franco Battiato: La voce del padrone
3. Lucio Battisti: Una donna per amico
4. Fabrizio De Andrè: Crêuza de mä
5. Jovanotti: Lorenzo 1994
6. Vinicio Capossela: Ovunque proteggi
7. Diaframma: Siberia
8. CSI – Consorzio Suonatori Indipendenti: Linea gotica
9. Area: Arbeit Macht Frei
10. Adriano Celentano: Adriano Celentano con Giulio Libano e la sua orchestra
11. Luciano Ligabue: Buon compleanno Elvis
12. CCCP Fedeli Alla Linea: 1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi del conseguimento della maggiore età
13. Edoardo Bennato: I buoni e i cattivi
14. Rino Gaetano: Mio fratello è figlio unico
15. Elio e le Storie Tese: Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu
16. Subsonica: Microchip emozionale
17. Pino Daniele: Nero a metà
18. Massimo Volume: Stanze
19. Verdena: WoW
20. Francesco De Gregori: Rimmel
21. Baustelle: La malavita
22. Luigi Tenco: Luigi Tenco
23. Offlaga Disco Pax: Socialismo tascabile
24. Loredana Bertè: Traslocando
25. Sangue Misto: SxM
26. Zucchero: Oro, incenso e birra
27. Eugenio Finardi: Sugo
28. Caparezza: Verità supposte
29. Francesco Guccini: Via Paolo Fabbri 43
30. Teatro degli Orrori: A sangue freddo
31. Black Box: Dreamland
32. Carmen Consoli: Confusa e felice
33. 3 Allegri Ragazzi Morti: La testa indipendente
34. Casino Royale: Sempre più vicini
35. Renato Zero: Zerofobia
36. Almamegretta: Sanacore
37. Sergio Caputo: Un sabato italiano
38. Negramaro: Mentre tutto scorre
39. Frankie Hi-NRG: La morte dei miracoli
40. Lucio Dalla: Lucio Dalla
41. Afterhours: Non è per sempre
42. Gaznevada: Sick Soundtrack
43. Linea 77: Horror vacui
44. PFM: Storia di un minuto
45. Faust’o: Suicidio
46. Le Luci della Centrale Elettrica: Canzoni da spiaggia deturpata
47. Fabri Fibra: Controcultura
48. Giorgio Gaber: Far finta di essere sani
49. 99 Posse: Curre curre guaglió
50. Ivano Fossati: Panama e dintorni
51. Le Orme: Uomo di pezza
52. Alan Sorrenti: Aria
53. 883: Hanno ucciso l’Uomo Ragno
54. Enrico Ruggeri: Vai Rouge!
55. Garbo: A Berlino… va bene
56. Autori Vari: Rock ’80/Rockerilla: Gathered
57. Franco Califano: Tutto il resto è noia
58. Pooh: Parsifal
59. Goblin: Profondo rosso
60. Tiziano Ferro: Nessuno è solo
61. Ivan Graziani: Pigro
62. Alberto Camerini: Rockmantico
63. Vanadium: A Race with the Devil
64. Balletto di Bronzo: Sirio 2222
65. Krisma: Chinese Restaurant
66. Skiantos: Kinotto
67. Claudio Lolli: Ho visto anche degli zingari felici
68. Marlene Kuntz: Il vile
69. Negazione: Lo spirito continua
70. Paolo Conte: Concerti
71. Gianna Nannini: Latin Lover
72. Matia Bazar: Tango
73. Patty Pravo: Patty Pravo
74. Elisa: Pipes and Flowers
75. Gianni Morandi: Gianni Morandi
76. Ornella Vanoni: La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria
77. Negrita: Reset
78. Cesare Cremonini: Maggese
79. Alberto Fortis: Alberto Fortis
80. Gino Paoli: Gino Paoli allo Studio A
81. Mina: Live ’78 Bussoladomani
82. Giardini di Mirò: Punk… Not Diet!
83. Nuova Compagnia Canto Popolare: La gatta Cenerentola
84. Flavio Giurato: Il tuffatore
85. Biglietto per l’Infeno: Biglietto per l’inferno
86. Litfiba: 17 re
87. Squallor: Pompa
88. Perturbazione: In circolo
89. The Gang: Le radici e le ali
90. Piero Ciampi: Io e te abbiamo perso la bussola
91. Umberto Tozzi: Gloria
92. Banco del Mutuo Soccorso: Darwin!
93. Bluvertigo: Metallo non metallo
94. Luca Carboni: Carboni
95. Zen Circus: Andate tutti affanculo
96. Africa Unite: Un sole che brucia
97. Enzo Jannacci: Quelli che…
98. Prozac+: Acidoacida
99. Maurizio Bianchi: Mectpyo Bakterium
100.Antonello Venditti: Sotto il segno dei pesci
