da il giornale del Friuli del 10.08.2009

Festivalshow: tutta Lignano canta con Umberto Tozzi

Pubblicato da Redazione il 10/8/09 • nelle categorie Spettacoli, Udine

Oltre tremila persone applaudono anche Branduardi e i giovani

 

Tutta Lignano canta con Umberto Tozzi

 

L’interprete di “Ti amo”, “Gloria” e “Stella stai” grande protagonista all’Arena nella nuova tappa friulana del Festival Show di Radio Bella e Monella e Birikina

 

LA KERMESSE

Umberto Tozzi è stato il grande protagonista l’altra sera all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro nella nuova tappa friulana del Festival Show di Radio Bella e Monella e Birikina

LIGNANO. Un’atmosfera magica ha fatto da cornice alla nuova tappa friulana del Festival Show di Radio Bella e Monella e Birikina: altro giro, altro pienone di pubblico, stavolta all’Arena Alpe Adria.

Il concorso canoro ha proposto tre nomi nuovi della musica italiana. Hanno giocato in casa gli udinesi Casual’s, che hanno proposto il loro cavallo di battaglia Sud, canzone che piace molto ed è indicata tra le favorite. A Lignano la best star era sicuramente Umberto Tozzi. Il popolare cantautore di Torino ha eseguito unplugged un medley dei suoi maggiori successi. Vestito di bianco elegante, con pantalone e camicia larga (gli anni passano per tutti, anche per un mito come lui) Tozzi, contrariamente al fisico ha ancora una voce bassa e graffiante, che conquista subito. Tre generazioni, ben rappresentate all’Arena Alpe Adria, hanno applaudito le sue magie. Con l’inseparabile chitarra Tozzi, che ha concluso degnamente una serata fantastica, ha debuttato con Io camminerò, canzone che prestata anche a Fausto Leali. Poi ha reso omaggio a Lignano, con due canzoni che hanno il marchio di Raffaele Riefoli, in arte Raf: Gente di mare e Si può dare di più. Che strano vedere Tozzi esibirsi da solo nel successo che gli regalò il primo posto al festival di Sanremo nel 1987, assieme a Ruggeri e Morandi! Poi su le mani con Tu e il suo ritornello famoso in tutto il mondo. Per non parlare di Ti amo e Gloria. Infine dal pubblico è giunta una richiesta. Così Umberto ha salutato cantando Stella stai. Tozzi è stato il più osannato anche dietro le quinte. Il suo è un mito inossidabile ed è strano (ma forse è proprio per questo bellissimo) vedere schiere di ventenni e adolescenti che sanno a memoria le sue canzoni. «Lignano mi ricorda i grandi successi del Festivalbar, l’Arena, quelle magiche serate» ha ricordato l’artista piemontese. A inizio carriera, negli stessi anni di Ti amo, Tozzi cantava però temi a lui cari come i disagi della classe operaia e l’immigrazione dal Sud. Il fratello Franco, bravo interprete degli anni 60, nacque in Puglia, lui invece, più giovane di qualche anno, in Piemonte. Nell’album E nell’aria…ti amo che comprendeva il suo brano più celebre, Tozzi cantava Gesù che prendi il tram, un pezzo che parla di morti sul lavoro e che anticipò di 30 anni quello che provò la sua Torino con la tragedia della Thyssen. «Non era nata per una tragedia quella canzone – ricorda –, io cantavo il sud e gli operai”. Di quel filone si ricorda anche Ripensando alla Freccia del Sud.

A Lignano oltre tremila persone (alcune sono dovute restare fuori) hanno cantato Alla fiera dell’Est con il maestro Angelo Branduardi, un poeta senza tempo. E poi i giovani emergenti Irene Fornaciari e Daniele Battaglia, gli ex Lunapop cioè i Liberpool; infine Seba, l’autore di Domenica d’estate.

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