da www.musicalnews.com

Pubblicato il 27/10/2008 alle 19:23:11

E’ morto il discografico Mario Ragni

E’ morto ieri a Milano, dopo una dolorosa malattia, Mario Ragni, grande discografico alla CGD prima, direttore artistico alla Ricordi e poi, in forma autonoma, con la MBO dove aveva prodotto gli ultimi dischi di Masini e aveva creato la reunion TozziMasini.

Fra le sue creazioni il trio Morandi-Ruggeri-Tozzi in "Si può dare di più" vincitrice a Sanremo. Ragni era nato a Sanremo 62 anni fa ed era apprezzato per le sue doti umane. I funerali dovrebbero svolgersi mercoledì alla parrocchia San Vincenzo de Paoli di via Pisacane a Milano.

MARIO RAGNI nasce a Sanremo verso la fine dagli Anni Quaranta. Fin da piccolo, in una Sanremo che non aveva ancora il suo Festival, coltiva la passione per l’oggetto disco grazie ad un antico grammofono a 78 giri di proprietà della madre, non sapendo, di certo, che quell’hobby sarebbe diventato, negli anni, la sua professione.

Cacciatore d’autografi nella sua città durante i Festival prima e disc-jockey, poi, nei locali sanremesi, sono il preludio dell’inizio di una carriera che oggi sta ormai superando i trent’anni di attività.

Inizia come rappresentante delle Messaggerie Musicali, nel 1973, per poi trasferirsi a Milano, nel 1976 nella sede della CGD in Via Quintiliano 40 con la qualifica di addetto al Planning con le Società distribuite (tra queste c’era la WEA!!!).

Durante i lunghi anni di umile apprendistato, Mario Ragni è stato attento a recepire gli insegnamenti indiretti di chi, in quel periodo già scriveva gloriose pagine di storia discografica e ricorda, con grande nostalgia, quel periodo, perché è stato, proprio, grazie a quei momenti trascorsi che in seguito gli è stato permesso di potersi esprimere, con cognizione di causa, in prove, dove, era richiesta prontezza, conoscenza e esperienza.

Dopo multeplici attività pionieristiche sviluppate all’interno della stessa CGD, tra le quali, responsabile dei cataloghi e ideatore di numerose Compilations (tra le quali SAPORE DI MARE nel 1983 e UNA LUNGA ESTATE CALDA nel 1986), Mario Ragni trova la sua svolta professionale, nel 1986, quando, ascoltando un motivo suonato da Giancarlo Bigazzi al pianoforte, intuisce la bellezza della canzone, ancora in stato embrionale, e suggerisce i nomi di chi la dovrebbe cantare: MORANDI RUGGERI TOZZI saranno gli interpreti e SI PUO’ DARE DI PIU’ la canzone.

Con l’aiuto di CATERINA CASELLI SUGAR e suo marito PIERO SUGAR quell’idea partecipò al Festival di Sanremo del 1987 e MORANDI RUGGERI TOZZI vinsero il loro primo Festival e fu la prima volta di GIANCARLO BIGAZZI e di RAFFAELE RIEFOLI (RAF) in qualità di autori e fu anche la prima volta di MARIO RAGNI, uno, nato a Sanremo.

Dopo questo progetto, la carriera professionale di Mario Ragni prende una strada meno tortuosa e inizia il sodalizio artistico con GIANCARLO BIGAZZI e FRANCO DALDELLO e in quello stesso anno tutti assieme vedono la canzone GENTE DI MARE interpretata da TOZZI e RAF che si classifica terza all’EUROFESTIVAL del 1987, vendendo migliaia di dischi in tutta Europa.

Con la qualifica di Direttore Artistico Mario Ragni si impegna a lavorare, oltre che su Tozzi anche su RAF in italiano, portandolo a Sanremo nel 1988 con Inevitabile Follia.

L’anno seguente con COSA RESTERA’ DEGLI ANNI ’80, sempre a Sanremo, RAF coglie un grande successo di pubblico, ma è soprattutto durante l’estate 1989 con la canzone TI PRETENDO che riesce a vincere il suo primo FESTIVALBAR.

Nel 1989 la CGD viene venduta al gruppo Warner e dopo il successo di RAF, Mario Ragni lascia la CGD per passare alla RICORDI, portando con sé una cassetta contenente la voce di un giovane cantante fiorentino tale MARCO MASINI, già tastierista di TOZZI e RAF, e arrangiatore con MARIO MANZANI della canzone SI PUO’ DARE DI PIU’.

Nel 1990 Mario Ragni presenta al Festival di Sanremo sezione giovani MARCO MASINI e la sua DISPERATO: insieme colgono uno dei successi discografici più clamorosi fino a quel periodo poiché quell’anno, al primo disco, MASINI vendette qualcosa come novecentomila unità del suo disco di esordio. Per vendere, poi, l’anno successivo con l’album MALINCONOIA, dopo il terzo posto a Sanremo, un milione e duecento ventimila unità!
In quello stesso anno, era il 1991, Mario Ragni ideò un particolare duetto che riscosse un grande successo sia di pubblico che di critica; con l’aiuto di ANGELO CARRARA riunì sul palco dell’Ariston PIERANGELO BERTOLI e i TAZENDA con una canzone straordinaria e per questo indimenticabile: SPUNTA LA LUNA DAL MONTE (Disimparados).

Nel 1992, inventandosi un altro duetto vince il Festival di Sanremo, sezione Giovani, con la canzone NON AMARMI cantata da ALEANDRO BALDI e FRANCESCA ALOTTA. Il successo di questa canzone non terminò quell’anno ma continuò alcuni anni dopo perché è stata ripresa in spagnolo e, addirittura, in due versioni, nell’album d’esordio da JENNIFER LOPEZ intitolata NO ME AMES. Un grande risultato soprattutto per gli autori della canzone GIANCARLO BIGAZZI, ALEANDRO BALDI e MARCO FALAGIANI.

Negli anni che seguirono MARIO RAGNI, durante la sua direzione artistica presso la Ricordi, vincerà ancora un Festival con ALEANDRO BALDI e la sua intensa PASSERA’ e nel 1995 lancerà, ancora a Sanremo, uno straordinario cantautore di nome DANIELE SILVESTRI con una canzone che vincerà il premio della critica dal titolo L’UOMO COL MEGAFONO.

In quegli anni, tra il 1995 e il 1996, non successe, artisticamente più niente di importante perché si stava esaurendo un ciclo di grandi successi durato oltre dieci anni ma serve anche ricordare che la RICORDI fu venduta alla BMG e dopo essere stata smantellata in tutto il suo originario organico, era diventato veramente molto difficile operare in quel nuovo contesto.

Nell’aprile del 1997 MARIO RAGNI lascia la RICORDI e fonda una sua società discografica ed editoriale: la MBO Music.

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