“Eva” é a música mais tocada em shows no Nordeste nos últimos 10 anos; veja lista

Escrito por Redação, 13:19 / 19 de Novembro de 2020. Atualizado às 13:46 / 19 de Novembro de 2020

66 artistas já gravaram versão em português de música italiana

Axé, sertanejo e MPB compõe as 10 mais ouvidas em eventos no Nordeste
Legenda: Axé, sertanejo e MPB compõe as 10 mais ouvidas em eventos no NordesteFoto: Reprodução/Instagram

A canção “Eva”, de autoria de Marcos Ficarelli, Giancarlo Bigazzi e Umberto Tozzi, lidera ranking do Escritório Central de Arrecadação e Distribuição (Ecad) das mais tocadas em shows realizados na região nos últimos 10 anos. Conforme levantamento da instituição, o axé e o sertanejo são destaques nas canções executadas na última década. 

“Minha pequena Eva (Eva). O nosso amor na última astronave (Eva). Além do infinito eu vou voar (Eva). Sozinho com você (Eva)”, diz o refrão da canção. Originalmente, “Eva” é cantada em italiano. Em português, a composição conta com 36 gravações cadastradas no Ecad. Na lista de intérpretes constam um total de 66 artistas, entre eles Ivete Sangalo, Manno Góes, Durval Lelys, Luiz Caldas, Solange Almeida, Alex Cohen, Ricardo Chaves e Saulo Fernandes.

Escute versão original de “Eva”:


Em segundo e terceiro lugar no ranking do Ecad, o sertanejo é destacado com “Balada”, famosa na voz de Gusttavo Lima, e ” Ai Se Eu Te Pego”, na voz de Michel Teló. Nomes dos anos 1990 são tocados até hoje, de acordo com levantamento. Jorge Ben Jor, com “País Tropical”, e Tim Maia, com “Não Quero Dinheiro”, estão no top 10 das mais executadas em eventos do Nordeste.

Confira a lista completa do Ecad com versões famosas: 

1. Marcos Ficarelli, Giancarlo Bigazzi e Umberto Tozzi – “Eva”

https://youtu.be/1q1G_EnQm3Q

2. Cassio Sampaio – “Balada”
https://www.youtube.com/embed/Z1ZKaR-9Kt4

3. Sharon/Antonio Dyggs/Amanda Cruz/Aline Medeiros da Fonseca/Karine Vinagre/Duda​ – “Ai Se Eu Te Pego”
https://www.youtube.com/embed/hcm55lU9knw

4. Jorge Ben Jor – “País Tropical”
https://www.youtube.com/embed/JzByVhWju88

5. Tim Maia – “Não Quero Dinheiro”
https://www.youtube.com/embed/FM2tZnIPZUk

6. Manno Góes​ – “Praiero” 
https://www.youtube.com/embed/u_qdaqosDB0

7. Zé Ramalho – “Frevo Mulher”
https://www.youtube.com/embed/dJ7ysapYc3M

8. Leonardo e Fábio Alcantara – “Circulou”
https://www.youtube.com/embed/m_kVdLifNJM

9.Magno Santanna e Filipe Escandurras – “Lepo Lepo” 
https://www.youtube.com/embed/AHVS5DW434g

10. Durval Lelys – “Bota Pra Ferver”
https://www.youtube.com/embed/T-A-dWSgPY0

https://diariodonordeste.verdesmares.com.br/e-hit/eva-e-a-musica-mais-tocada-em-shows-no-nordeste-nos-ultimos-10-anos-veja-lista-1.3013114

Hit ‘Eva’, famoso na voz de Ivete Sangalo, toca em trailer da série ‘Dark’

Publicado em 30/06/2020 às 10h20.

A produção teve a sua terceira e última temporada liberada no final de semana na Netflix

Bianca Andrade
Foto: Netflix
Foto: Netflix

 

Será que o fim do mundo vai se transformar em uma micareta na Bahia? Quem acompanha a série ‘Dark’, produção da Netflix, acredita que essa é uma das possibilidades para o fim da aventura humana na Terra.

A brincadeira surgiu após a a canção ‘Pequena Eva’, hit da Banda Eva na época de Ivete Sangalo, aparecer em um trailer da trama. O detalhe fica por conta da versão escolhida, a canção é cantada em alemão.

A canção se inspira na Bíblia e fala justamente sobre o apocalipse. Quem canta, Adão, quer embarcar em uma última astronave, com sua amada, Eva.

Originalmente a música é do cantor italiano Umberto Tozzi e foi lançada em 1982. A canção fez tanto sucesso que ganhou versões em diversos idiomas, incluindo o português.

Mas se engana quem acredita que a Banda Eva foi a pioneira na versão. Antes de Ivete Sangalo entoar o tema do fim do mundo nos anos 90, a banda Rádio Táxi já havia feito sucesso com a mesma música na década de 80.

O toque de dendê pode ter feito com que a música ficasse com um sabor especial, ainda mais para Ivete Sangalo, que tem mais de 30 milhões de visualizações no YouTube para o clipe da música registrada no álbum “Ao Vivo no Madison Square Garden”, em Nova York.

Se formos considerar as teorias de Dark, que teve a sua 3ª e última temporada lançada no último final de semana na Netflix, tecnicamente já estamos vivendo em um mundo pós apocalíptico.

Fica o questionamento para saber qual será o gosto da música ‘Pequena Eva’ cantada pelos foliões no próximo Carnaval.

Hit ‘Eva’, famoso na voz de Ivete Sangalo, toca em trailer da série ‘Dark’

Rafael Feijó – EVA

 

 

Provided to YouTube by Believe SAS
Eva · Rafael Feijó Eva ℗ Novo Palco
Released on: 2019-05-04
Author: Giancarlo Bigazzi
Composer: Giancarlo Bigazzi
Author: Umberto Tozzi
Composer: Umberto Tozzi Auto-generated by YouTube.

 

 

Grazie a Vito Di Giulio che ci ha informati di questa versione di Eva di Umberto Tozzi.

La perfezione di Eva, l’eta’ di Umberto Tozzi

16 dicembre 2016

Paolo Moratiimg_4144

Siamo arrivati al punto in cui gli inediti sono diventati superflui e si può ricominciare tutto da capo? Il dubbio ci è venuto in questi giorni mentre riascoltavamo Eva, un vecchio brano di Umberto Tozzi risalente al 1982, e che alle nostre orecchie è in realtà suonato modernissimo. Avrà influito il fatto che lo conoscevamo molto bene e che riteniamo l’autore torinese il primo rivoluzionario del pop italiano votato all’internazionale, ma se confrontato in gran parte di quello che oggi viaggia tra etere e rete spacciato per ultima grande novità da veicolare attraverso le cuffie il dubbio di cui dicevamo è diventata certezza e saremmo pronti a sollecitare un esperimento. Così fatto.

Radio, accordandovi con Tozzi provate a raccontare ai vostri giovani ascoltatori che è appena uscito un nuovissimo brano (Eva appunto) e martellatelo in playlist per qualche giorno. Allo stesso modo fate girare su Youtube un video creato ad hoc, uno di quelli che raccontano una bella storia (‘bella lì, raga’), con una sceneggiatura adatta al tema del brano, decisamente dall’ambientazione post atomica, alla Mad Max per intenderci. E magari (chicca finale) fate finta che il cantante sia uscito da un talent show di quelli che ormai impongono le voci, anziché un signore che oggi ha 64 anni e all’epoca già aveva alle spalle anni di gavetta e successi non solo nazionali. Quale sarebbe il risultato per le orecchie vergini dei tempi correnti? Per noi vagonate di streaming e view, oltre ad acquisti online. E per diverse ragioni.

In primo luogo perché Eva è una bella canzone, elegante, con un arrangiamento sintetico e raffinato. La melodia si ripete, nascondendosi tra rintocchi diversi di archi e tastiere, rimanendo in testa, e le esplosioni sonore ben dosate senza rumoreggiare. Il testo è al massimo delle capacità di Giancarlo Bigazzi, con rime che si ficcano in testa, immagini evocative, il giusto tocco di romanticismo che piace alle ragazze, ma anche le inquietudini maschili sempre pronte a salvare la situazione. Una proposta folle? Su, coraggio cari DJ, non chiedetevi se vi (e a chi) conviene, provate a fare qualcosa di diverso per sollecitare la generazione dei talent anche se a guadagnarci magari saranno solo Tozzi e gli eredi di Bigazzi.

A questo punto sappiamo bene che in pochissimo tempo i nuovi ascoltatori scopriranno che è una canzone vecchia ma l’amo sarà gettato verso quel passato che talvolta è molto più futuro del presente, mentre nel contempo qualcuno con il baffo sotto al naso sorriderà a questa nostra proposta forte della sua superiorità. Ma noi come sempre passiamo oltre e invitiamo all’ascolto di tutto l’omonimo album. Uno dei più innovativi e scarni di Tozzi dopo le virate retro punk di Stella stai e la sbornia rock romantica di Notte Rosa, e già raccontato benissimo sull’ottimo Italian Folgorati. Per scelta poco promosso all’epoca, Eva è un disco tutto da sentire e capire, con urgenza. Perché, la vita, alla fine è solo un flash.

Il nostro amore è l’ultima astronave, Eva, staremo stretti ma ci salverà come un uovo di eternità, che si torna ad aprire.

http://www.indiscreto.info/2016/12/la-perfezione-eva-leta-umberto-tozzi.html

 

 

 

UMBERTO TOZZI ON LINE – 8

06/06/2010 – 23:00
Umberto – umbertotozzi@umbertotozzi.com
UT ON LINE; HURRAH
Ciao ragazzi, rieccomi qui dopo le mie date svizzere per le quali, vi chiedo scusa, abbiamo un po’tardato la pubblicazione del nostro racconto settimanale. Eravamo rimasti a raccontare Eva del 1982, e quindi questa settimana parlaimo di Hurrah, anno 1984- Questo disco rappresenta in modo abbastanza logico la situazione involutiva del mio rapporto con il mondo discografico che vi raccontavo nelle puntate delle settimane precedenti. Il titolo era una espressione di tipo simbolico, cosi come la copertina che rappresentava uno sportivo che voleva essere l’immagine dell’ espressione del titolo. Ma il mio rapporto con Giancarlo vide proprio in corrispondenza di quest’album qualche importante incrinatura che avrebbe portato di li a poco alla decisione di terminare la nostra collaborazione. Nel disco suonavano musicisti milanesi giovani ma molto talentuosi , ma non ci trovammo d’accordo sulle situazioni di confezionamento delle canzoni, la stessa Hurrah aveva un altro titolo che purtroppo ora non ricordo, e se nella versione inglese di Steve Piccolo “Hurrah for the revolution” era una situazione che si addiceva con un giusto connubio testo_suono, la corrispondenza italianizzata a dire il vero non mi convinceva moltissimo. Purtroppo le scelte finali furono tutte fatte dalla produzione, e bene o male mi ci adeguai mio malgrado, e quindi non posso certo parlare positivamente di scelte subite Di questo disco mi e’sempre piaciuta molto Non ho che te, che come ricorderete fu arrangiata dal bravissimo Maurizio Fabrizio, e nonostante il buon successo commerciale non ho invece assolutamente simpatia per Nell’Aria c’e. Questo pezzo fu uno dei successi dell’estate 1983, ma come di certo sapete e’uno di quei titoli che non amo Secondo me un pezzo praticamente sconosciuto ma di rilievo di quel disco era Maria No, un incrocio di suggestioni musicali condito dalla storia di questo soldato al fronte che a dispetto della situazione di guerra scriveva una lettera di speranza alla sua amata. E’un disco che non ando’bene, ma non e’tanto questa cosa che mi interessa,quanto la sincera ammissione riguardo al fatto che non era un disco con titoli importanti, e quindi il pubblico non lo apprezzo’. Ciao a tutti, un abbraccio! Umberto