(AGI) – Sanremo, 17 feb. – Vincitori morali, tormentoni e magici evergreen in un unico disco – ha aggiunto -, e la compilation "e’ una colonna sonora della nostra quotidianita’ e sara’ a breve anche su I-tunes". "Siamo una piccola casa discografica, piuttosto agile – ha detto ancora Calia –, il Festival di Sanremo e’ organizzato dalla Rai, e Rai Trade ha un catalogo con 3.000 brani di cui l’80 per cento italiani.
  L’incontro e’ stato davvero inevitabile…". Per il vicepresidente di Rai Trade, per la verita’, "di Sanremo si potrebbero fare infinite compilation, raggruppando tanti settori: da quelli che ‘dovevano vincere’ (ad esempio Mia Martini con ‘Almeno tu nell’universo’, 1989) ai ‘tormentoni’, tipo Pupo con ‘Su di noi’, Renzo Arbore con ‘Il clarinetto’, Nec con ‘Laura non c’e’, Silvestri con ‘Saliro”. E tante canzoni "rimaste magicamente nella nostra memoria" come ‘Ancora’ di De Crescenzo, ‘Vattene amore’ di Amedeo Minghi e Mietta, ‘Amori diversi’ di Grazia Di Michele e Rossana Casale, ‘Perdere l’amore’ di Massimo Ranieri e ‘Si puo’ dare di piu” di Morandi, Ruggeri e Tozzi. Il direttore di Raiuno, Mazza, svela che spesso si ritrova a canticchiare, o quanto meno fischiettare, brani dei passati Sanremo che rappresentano anch’essi "parte dei ricordi di ciascuno di noli, la storia di ognuno e’ fatta di ricordi" e questa compilation di Rai Trade ne e’ un’espressione viva. E a sua volta il direttore del Giornale Radio Rai, Preziosi, ha sottolineato come l’informazione "ben si coniuga con la musica, news e brani musicali camminano insieme", tanto e’ vero che il nuovo palinsesto e’ stato impostato su questa base. E inoltre "televisione e radio non sono in concorrenza fra loro ma complementari nel raccontare il Fesdtival di Sanremo. I nostri riscontri sono assolutamente buoni, Sanremo porta bene alla radio e speriamo che anche noi portiamo bene al Festival".